Devo sempre portare una maschera.
Nascondere la mia femminilità.
Odiare gli uomini.
È l’unico modo di sopravvivere in una realtà che li vede come protagonisti assoluti.
Essere vista in viso.
Il più grande dei tabù per una Sacerdotessa Guerriero.
Smettere di essere una donna.
Diventare un Cavaliere.
Uccidere o amare l’uomo che vedrà il mio volto.
Questo è il mio destino.
Il destino che ho scelto.
Il destino che volevo.
Ma forse mi sbagliavo.
Chiudere il mio cuore a tutto forse non è quello che volevo.
Anche se non tornerò indietro.
Mi sono riscoperta donna per colpa sua.
Cosa fare ora?
Amarlo, pur sapendo che non mi ricambierà.
Odiarlo, perché ha scoperto il mio punto debole.
Amarlo in silenzio, proteggendolo finché avrò fiato in corpo.
Perché uccidere colui che mi ha visto in viso mi farebbe troppo male.
Sono una Sacerdotessa Guerriero.
Avevo giurato di smettere di essere una donna.
Avevo giurato a me stessa che avrei odiato gli uomini.
Dovevo essere un Cavaliere, ma lui mi ha fatto tornare una donna.
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