Parole non dette.

di Fujiko91
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Betato: ringrazio Ciuffettina per il suo aiuto nella correzione dei piccoli errori! Grazie! :*






 

Kili non tornava più eppure era andato a prendere solo un po’ di legna…

 

Fili si sentiva irrequieto non poteva andarne a parlare con lo zio cosa avrebbe mai pensato di lui? Il suo unico erede? No, non poteva, però poteva andarne a parlare con Bilbo, sì quello Hobbit l’avrebbe capito e così si alzò e si avviò verso di lui.

 

Bilbo si sentiva a disagio con tutti quei nani, così si era messo a sedere sotto di un pino a fumare la sua pipa e si era acceso un suo fuoco, quando vide Fili che si avvicinava, rimase meravigliato: “Che cosa vuoi?”

“Lo so che non ci conosciamo, ma forse è per questo motivo che riesco a parlarne con te Bilbo! Hai visto Kili con quell’elfa?”

“Tauriel è carina! Sì insomma…” Vedendo lo sguardo dell’altro cambiato, Bilbo cambiò la sua opinione: “Ma senti non è che sei forse geloso?”

“Io geloso! Ma stiamo scherzando Kili è mio fratello! Io non posso mettermi con lui, ci sono delle leggi naniche che me lo impediscono. E poi sarò il futuro Re!”

“Sì capisco… da noi ci sono leggi ben diverse…”

“Vuoi dire che da voi hobbit ci si può sposare tra fratelli?”

“Sì! Un mio lontano antenato l’ha fatto! Ha sposato sua sorella.”

“Oh! Bello! Quanto vorrei che anche da noi ci fossero di queste leggi… ma Thorin per primo sarebbe contro a quest’amore!”

“Allora ami Kili e lui lo sa?”

“No… altrimenti non si sarebbe mai messo a parlarmi di Tauriel! Bilbo, devi promettermi che non glielo dirai mai, prometti?”

“Sì, lo prometto!”

 

Da quella promessa era passato un anno, la guerra era finita e Thorin aveva lasciato il regno a Fili.

Kili si stava per sposare con Tauriel, ma un giorno: “Fili, non ti sei più fatto vedere… ti rendi conto che ho dovuto venire qui nella sala del trono per vederti!”

“Non posso! Vattene via, non ho tempo per te!”

“Ma sto per partire… lo sai quanto Tauriel detesti questo posto e poi i nani la odiano…”

Fili si sentiva disgustato da tutto quel servilismo del fratello o meglio del suo amato per quell’elfa e così parlò senza riflettere su delle possibili ripercussioni. “Che se ne vada pure! È un elfa! Come può pretendere affetto o rispetto dalla nostra gente!?”

Kili si avvicinò e gli sferrò un pugno per poi dire: “Sei cambiato! Quel trono ti ha dato alla testa, fratello! Io e Tauriel ce ne andremo.”

E se ne andò via, Fili si sentì uno stupido, ma non poteva corrergli dietro.

 

Kili e Tauriel andarono nell’unico luogo che potevano considerare tranquillo: la casa del loro buon amico Bilbo.

 

Bilbo si sentiva un poco triste per Fili sapendone la vera ragione di quel suo atteggiamento verso Kili. Ma in quel momento capiva anche Kili il quale non capiva più nulla se non di amare molto quell’elfa.

 

Tauriel non era una stupida e così una sera, mentre Kili stava giocando sulla piccola collinetta sotto al giovane quercia con il piccolo Frodo, si avvicinò a Bilbo e gli disse: “So che cosa prova Fili per suo fratello! Ma non posso lasciarglielo… non so proprio cosa farei senza di lui, io lo amo!”

“Ti capisco! Ma Fili… non so forse dovrei partire e parlargli!”

“No! Non farlo, sarebbe la fine di Kili… lui non capirebbe! Ti prego lascia che ogni cosa rimanga così.”

E se ne andò in camera, Bilbo si sentiva un po’ turbato, ma alla fine, non volendo tornare in quella montagna per non lasciare Frodo solo, lasciò che le cose rimanessero così.


Passarono molte lune e soli e Bilbo era invecchiato e Frodo ora era un bellissimo Hobbit adulto e sposato con il suo Sam.

Kili era un nano anziano e Tauriel era rimasta sempre uguale.

 

Davanti a quell’amore, il cuore di Bilbo ripensò a Fili e così chiamò il suo buon amico Gandalf: “Siediti! Fili amava Kili… perché non lo dissi a Kili? Che cosa ne era stato del mio cuore?”

“Non lo so! Ma anch’io sapevo di tale sentimento! Lo sapeva anche Thorin… non che questo aiuterà! Fili è morto. È morto a Moria!”

“Oh! Allora è meglio così! Kili vivrà il suo amore per l’elfa senza sapere mai l’amore che provava per lui suo fratello!”

“Kili soffrirà per la perdita del fratello! Anche senza sapere il resto…”

 

Era come se si fosse tolto un peso dal cuore e così salpò sereno per i Porti Grigi.

Kili rimase nella terra di Mezzo per altri anni ancora andò sulla tomba del fratello e gli disse: “Fratello, io ti perdono per il tuo odio per Tauriel! Anche se ancora oggi fatico a capire da dove provenisse tale odio. Ma sarai per sempre mio fratello e come tale sarai per sempre nel mio cuore!”

Con quelle parole se ne andò via per sempre da quelle terre per non farci mai ritorno.

Tauriel anche negli ultimi giorni della vita del marito non gli disse mai i veri sentimenti provati dal compianto Fili per lui.

Per poi ripetersi per sempre di averlo fatto per il bene di Kili.





Angolo dell'autrice:

in quanti non riusciamo ad esprimere i nostri sentimenti alle persone a cui vogliamo bene? Invece non dobbiamo fare lo stesso errore di Fili! u.u

Io per prima molte volte mi sono pentita per non aver detto nel momento giusto ciò che provavo ;.;

Comunque la figura di Bilbo qui è marginale e quella di Gandalf come sempre è quella che da il giusto consiglio , ama a modo suo! xD

Ringrazio chi recensirà! E mi fa srà sapere se anche a voi è capitata una cosa simile! E ringrazio anche chi la leggerà solo! :*

Alla prossima!
Fuji.

 




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