Ridi, Sirius, ridi

di Colarose
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Che odore di disperazione.
Senti qualcuno urlare.

Tutti pazzi.
Tu stesso uscirai pazzo.

Le voci su Azkaban non mentivano! Quasi ti viene da ridere, ovviamente non mentivano, chi mai le aveva messe in dubbio? Tu no di certo!

Sono passati due giorni, Sirius, e già vorresti uscire da quel posto.

È il tuo compleanno…

Ma che importanza ha? Non fa alcuna differenza, se non un anno in più.
Il tuo compleanno non è miracolato, resterai comunque lì, rinchiuso in quella maledetta cella, in compagnia dei Dissennatori e di gente prossima a perdere ancora un’altra rotella.

Che ci fai qui?

Tu non hai ucciso nessuno, sei solo uno stupido sciocco.

Uno stupido che si credeva furbo, ma che alla fine si rende conto di non aver capito niente.

Loro se ne sono andati.
Lui se n’è andato.


“Allora, com’è che ti chiami?”
“Sirius Black”
“Bene, carissimo Sirius Black, diventeremo grandi amici! Me lo sento!”
“Te lo senti?”
“Certo, è una di quelle sensazioni a pelle, capisci? Ne sono sicuro!”



Il sorriso entusiasta di James ti appare davanti agli occhi, e li chiudi, per goderti al meglio quel momento.


Combatterò fino alla fine, a costo di morire.”
Combatteremo, Felpato. Insieme.”



Sei sicuro di essere solo un pezzo a metà, malandato, rotto. Sei sicuro di aver conservato solo una parte della tua essenza.


“Quando tutto questo sarà finito, non saremo più costretti a nasconderci. Tutto finirà, prima o poi. Vinceremo questa guerra.”


Ridi, Sirius, ridi. Perché tutto questo è ridicolo, perché il corpo privo di vita di James, steso a terra, continua a balzarti in mente!


I Malandrini non finiranno una volta usciti da Hogwarts, ragazzi. Ci vuole molto di più per abbatterci.”


Ridi, Sirius, ridi, sembri tanto svitato.
Perché da bravi ingenui giovani, credevate di poter cambiare il mondo! E invece no!


“No, Remus no.”
“Perché?”
“Si comporta… in modo strano. Meglio Peter.”


Ridi, Sirius, ridi! Ma che stai ridendo? Perché piangi, Sirius? È tutto così ridicolo, surreale, da sembrare comico! C’è solo da riderne! E continui a far uscire quella risata isterica, eppure lacrime amare ti scendono lungo le guance…


Sirius?”
“Cosa, Lils?”
“Lui è il pilastro portante dei Malandrini, vero? Una specie di Sole, giusto? Tutti, senza volerlo, a ruotare intorno a lui.”



Ridi, Sirius, ridi.
Altro che Sirio, la stella più luminosa!
Che senso ha brillare, quando perfino il Sole non ce l’ha fatta?


 




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