Calendario dell'Avvento

di rhys89
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Angolino dell'autrice

Allora, questa storia è partita come una cosa comico/romantica ed è finita con un tono che a seconda delle interpretazioni varia dal malinconico al vi prego uccidetemi adesso.
Bon, e dopo questa sferzata di allegria mi dileguo.

Grazie come sempre ai coraggiosi che continuano a seguirmi ^^

[Questa storia partecipa al contest Feste, quel che voglio è... indetta da 6Misaki sul forum di EFP.]

Disclaimer: i personaggi e la storia di Naruto non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

Buona lettura a tutti! ^_^



Nome autore: rhys89
Titolo storia: Buon anno, Principessa
Fandom: Naruto
Coppia e/o personaggi: Jiraya/Tsunade
Prompt (se presente): fuochi d'artificio
Note: localizzazione indefinita
Numero parole (contacaratteri.it): 364

Buon anno, Principessa

 «Ti ho detto che non sono ubriaca!» biascica Tsunade, il volto affondato nell’incavo tra il tuo collo e la spalla.
 Stringi la presa sulle sue gambe – ci hai messo una vita a convincerla a salirti a cavalluccio sulla schiena, se si sentisse scivolare dovresti ricominciare tutto daccapo – e volti a destra.
 «Lo so, lo so… ma capisci che non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione!»
 E, per avvalorare la tua tesi, fai per darle un pizzicotto sul sedere…
 «Jiraya, se mi tocchi il culo giuro che stavolta ti uccido per davvero.»
 Ridi di cuore a quella minaccia che sai per certo non essere del tutto vuota, poi imbocchi un sentiero laterale seminascosto dai tralci di edera.
Fortuna che Tsunade continua a tenere gli occhi chiusi, altrimenti addio sorpresa.
 Cammini in silenzio a lungo, ma quando stai cominciando a temere che Tsunade si sia addormentata la senti parlare di nuovo.
 «È molto lontano?» sussurra, così vicino al tuo orecchio che non puoi impedirti di rabbrividire. «Il posto dove mi stai portando, dico.»
 Cerchi di far finta di nulla.
 «Ti sto riportando a casa…»
 «Casa mia è a est, tu stai andando a ovest.»
 Un sorriso divertito ti si disegna spontaneo sulle labbra.
E tu che credevi di averla ingannata.
 «Ci siamo quasi» le rispondi semplicemente. Lei, altrettanto semplicemente, annuisce.
 Un paio di svolte e una piccola salita dopo – come promesso – arrivate a destinazione, così ti abbassi lentamente e aiuti Tsunade a scendere a terra.
 E poi la guardi. Osservi lo stupore accendere il suo viso e la meraviglia illuminarle gli occhi mentre i primi fuochi d’artificio esplodono in quel cielo che da qui sembra tanto vicino da poterlo quasi toccare.
È così bella che per un momento ti manca l’aria.
 Quando Tsunade si volta verso di te, in volto ha quel sorriso che le hai visto solo una manciata di volte in tutta la tua vita… e ti rendi conto in un istante che rivolteresti il mondo intero solo per poterlo rivedere ancora.
 Sorridi anche tu e le passi un braccio attorno alle spalle per stringerla a te.
 «Buon anno, Principessa» sussurri sui suoi capelli.
Se solo potessi, non la lasceresti andare mai più.







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