Emotions

di ArcticBlast
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Questa sensazione così forte, così inarrestabile.
Anzi, no, è più di un’unica sensazione.
È un turbine.
Un tornado che ti colpisce diritto al cuore.
Alla testa.
Alla pancia.
Lo avverti soltanto quando succede qualcosa.
Quando il tuo migliore amico vince una guerra.
Quando il ragazzo che credevi ti amasse se ne va.
Quando i tuoi genitori non ti riconoscono più.
Sono situazioni in cui la ragione sta a zero.
Senti soltanto un’onda salire dalle dita dei piedi.
Su, fino ai capelli.
Le chiamano emozioni.
Molti psicologi ne hanno dato una definizione.
“Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi”.
Ma si può realmente dare una definizione di emozioni?
Quella frase non racchiude nulla di quello che sento.
Di quello che provo.
E poi sono così diverse fra loro.
Cosa le accomuna quindi?
La forza con cui ti strappano via le budella.
Il modo con cui ti destabilizzano.
Anche quelle positive.
Le emozioni ti fanno sentire vivo.
Possono renderti in grado di percepire la linfa vitale che scorre nelle tue vene.
Ti portano in alto, a toccare il cielo.
E cinque secondi dopo ti atterrano, come una squadra di rugby.
Ma che cosa saremmo senza di loro?
Vuoti.
Semplicemente in balìa dell’esistenza.
Nulla ci toccherebbe.
Come vivere all’interno di una bolla.
Dove la realtà intorno a te va a mille.
E tu la osservi correre.
Le emozioni per me sono questo.
Questo, ed altro.
Sono lo schiaffo dopo una discussione accesa.
La carezza durante un bacio.
E posso affermare che mi hanno fatto compagnia.
Sia nel bene che nel male.
Volete sapere come?
Non affrettatevi.
C’è tempo.
E magari poi mi direte cosa avete provato.
Anzi, no, non potete.
Perché voi non esistete.
Proprio come non esisto io.
Per ora.


ANGOLO AUTRICE:
Sono tornata a scrivere grazie a questa idea che mi è venuta proprio mentre studiavo per un esame, chi l'avrebbe mai detto...Comunque questa fanfiction è un esperimento per me, non mi è mai capitato di utilizzare questa 'struttura' se vogliamo definirla così e più avanti capirete a cosa mi riferisco. Ovviamente questo è soltanto un assaggio, un'introduzione appunto. Spero che vi abbia intrigato almeno un pochino e che mi farete sapere tramite commenti o recensioni!
P.s. pensavo di pubblicare una volta alla settimana, magari di mercledì così da avere continuità per questi pochi capitoli (circ 7/8). Quindi, restate connessi per il primo e vero capitolo di questa nuova avventura!




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