Aldertune

di LoreMongrel
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All'inizio, umani e mostri vivevano in pace, nel mondo esterno.
Per secoli, le due razze hanno collaborato per sostenersi a vicenda nel migliore dei modi: con la loro magia, i mostri sono stati in grado di creare meraviglie che nessuno avrebbe potuto creare, e con un semplice schiocco delle dita potevano curare ferite e malattie a dir poco mortali.

Gli umani, dall'altra parte, con la loro Determinazione riuscirono a creare gloriosi imperi, e ogni volta che uno crollava uno nuovo, più grande si ergeva alle vette più alte, garantendo potere, saggezza e una posizione sul mondo.
Tuttavia, un giorno, qualcosa cambiò nelle anime degli umani.
Forse per paura, o forse per desiderio di potere assoluto, gli eserciti degli umani iniziarono a massacrare le razze dei mostri, e in breve tempo ciò che nacque come una pacifica e prosperosa convivenza si trasformò in una carneficina, e un età oscura per entrambe le razze cadde sul mondo.

Sui campi di battaglia, le perdite erano tali che nessuna documentazione fu fatta: sebbene i mostri fossero marcatamente più deboli degli umani, la loro magia dimostrò di essere un'arma adeguata contro le armature e gli scudi dei loro cacciatori, garantendo una difesa eccellente, ma debole.
Nel corso del tempo, quando le anime degli umani ormai tracolmavano di Determinazione, e i loro corpi iniziarono ad assorbire i poteri dei mostri, anche loro riuscirono a imparare come creare e usare la magia. E da essi, sette anime estremamente potenti comparvero sulla scena.

Sette Re-stregoni salirono sui loro troni, sette potenti leader che avevano assorbito le anime di molti mostri e si erano coperti le mani con polvere di innocenti e disperati. Tuttavia, tra loro, solo due, insieme ai loro eserciti, capirono come quella crociata di violenza fosse solo vana e crudele: riportati alla realtà dall'orrore delle loro azioni, e dalla vista delle orribili mutazioni che gli umani ormai assetati di anime stavano subendo, offrirono aiuto ai mostri, portandoli lontano, nelle viscere del Monte Ebott, nel tentativo di cercare un rifugio sicuro.

Ma mentre le battaglie imperversavano, e il mondo degli uomini cominciò a sgretolarsi su se stesso, da quei campi polverosi di disperazione e incubi, il più determinato dei re decise di attaccare con tutte le sue forze, sterminando chiunque osasse opporsi alla sua volontà, arrivando a uccidere anche i suoi simili, anche se ora in lui era rimasto pochissimo di umano... come per il resto di quelli che camminavano su quelle terre.
Esausti, gli eserciti di umani e mostri decisero un disperato, ultimo atto: grazie ad un'antica forza magica, molto più vecchia di questo mondo, i re della razza umana e il re dei mostri, Asgore, crearono una barriera tutt'intorno alla montagna, insieme come un tempo.
Mentre quella magnifica manifestazione di cooperazione si stava chiudendo, il folle re di quelli che si trovavano all'esterno si gettò verso la montagna, finendo il suo tempo ... e trovandosi senza testa.

Da allora, la barriera ha offerto una protezione agli abitanti della montagna, e solo gli umani e i mostri più puri possono attraversarla liberamente, per camminare su quelle terre raramente visitate.
Ma perché qualcuno dovrebbe voler lasciare il sottosuolo ?


Tutti lo sanno: sulla superfice, regnano solo il silenzio e la polvere.





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