L’onda s’è infranta
Una volta parlavo con te, di tutto ciò che mi accade.
E di quelle cose di cui non posso parlare con nessuno, nel timore di essere giudicata.
Ma più di questo, non posso farlo per la consapevolezza di non essere compresa.
E ora che non ci sei tu,
devo rivolgermi ad una pagina bianca
contro uno schermo grigio.
Chissà che ne hai fatto delle nostre pagine,
quelle che avevamo riempito insieme,
in pomeriggi solari,
stringendo penne e matite coi nostri sorrisi….
Quel che volevo dirti è questo:
l’onda di cui ti ho parlato s’è infranta.
Non mi ha portata lontano quanto speravo.
Alla fine è tornata indietro, alla spiaggia di partenza
Schiantandosi contro gli scogli.
Ha fatto male.
Ma come sempre, sono forte.
Continuerò ad andare avanti, come ho sempre fatto.
E anche se adesso devo ricostruirmi per convincermi che il mio sogno non s’è sgretolato,
per persuadermi che non me lo hanno rubato,
tu continuerai ad esistere insieme ad esso
in un posto sicuro.
Nel mio cuore.
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