Parlare

di Taira Croft
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Parlare

 

Parlare, parlare e parlare ancora: non è mai servito a persone ottuse.

Sono arrivata ad un punto nel quale spero tu sia solo una parentesi della mia vita, nella quale troppo in ritardo ho capito che inesorabilmente mi trascinavo dietro a persone che non mi facevano alcun bene, anzi, forse inconsciamente o forse no, mi tiravano ancora più giù e mi facevano sembrare quella che non sono. Con loro ho parlato e ho continuato a parlare del più e del meno, di cose vane e di quelle serie, di cose inutili e di quelle essenziali, di cose di poco conto e di quelle di un’importanza indescrivibile. Ho sbagliato a dargli un ruolo tanto rilevante nella mia vita, nonostante di rilevante in essa avevano solo lo scopo di sotterrarmi.

Ed in un momento che non mi sarei mai e poi mai aspettata, di nuovo però, gli ho permesso di voltarmi le spalle perché sono debole, perché ho perso non so dove la mia spina dorsale, l’intelligenza e la sagacia che mi contraddistinguevano da piccola. Ma ciò non significa che devo essere aggressiva o vendicativa, per niente, ciò significa che devo aspettare il cadavere del mio nemico passare sotto al ponte e gustarmi tutto ciò in modo freddo e distaccato, ciò significa che devo rinascere meglio di prima e che devo vivermi la mia vita al 100% senza limitazioni o pregiudizi, ovviamente con un po’ di sale in zucca, ma pur sempre viva e mai più morta.

 

Taira Croft





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