Ali di carta

di Nirvana_04
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1.

Ladro di pensieri
 
 
 
 

 
Il primo bacio aveva il sapore del limone [...]
 

 
 
Sta piovendo...
«A presto.»
«Arrivederci!» Sorridere è facile mentre saluto Alyssa.
Le mani mi profumano di ruggine, sarà colpa dell’ombrello che stringo forte. Ho quasi paura ad allentare la presa… Dovrei andare...
La pioggia ha una voce profonda però. L’ascolto picchiare tutt’intorno, mentre ali di carta s’accartocciano lontano. Vorrei… Non lo so...
Il suono cambia d’improvviso: si fa fievole, inafferrabile nel disegnare la tua sagoma.

«Heric.»
Ecco come vibra quando cade sui capelli, scivola sugli occhi, sulla pelle.
Sussurra.
Resto immobile, aspettando un segno.
Tu no, tu t’intrufoli sotto l’ombrello, mi bagni le labbra. «Sembravi triste» borbotti.
E te ne vai, di nuovo sotto la pioggia. E mi lasci... di nuovo sola, spezzata. E...

Perché guardo il cielo piangere?



 

N.d.A.

Questa è una raccolta un po' particolare.
Credo che la prima cosa da dire sia che questa raccolta è stata ispirata dal contest "Un fiume di Soulmate!Au" indetto da rhys sul forumdi EFP. Per svariati motivi, non ho potuto consegnare in tempo il lavoro. Ho deciso comunque di pubblicarlo perché il contest merita davvero tanto e io ho voluto, a modo mio, rendergli omaggio.
Come annunciato subito, è una raccolta particolare. In realtà, è possibile considerarla una specie di minilong con capitoli di diversa lunghezza (una drabble, una one-shot, una flash e un'altra one shot. Quest'ultima sarà l'unica dal punto di vista di Heric).
L'idea parte dal prompt 99 del contest: una lettera misteriosa che descrive in dettaglio a una persona quando si incontreranno, e un'altra lettera che descrive in dettaglio dove si incontreranno con il loro soulmate, ma non ad entrambi (persona X riceve la lettera sul quando, persona Y quella sul dove). Era un prompt troppo ghiotto per lasciar ammuffire questa storia nel mio pc. Quindi, eccomi qui!
La storia si basa tutta su un mondo alternativo dove le anime gemelle ricevano lettere a forma di origami dai Kami. Spetta alle persone decidere se correre incontro alla loro metà o dimenticare. Ho immagino un mondo dove ali di carta solcassero costantemente il cielo; e da questo ho tratto il titolo della raccolta/minilong.
Ultime spiegazioni.
La citazione in alto a destra è ripresa dal manga di Rossana/Kodocha.
[1] In giapponese, il termine “Kami” ha più significati. È la pronuncia sia di “carta” sia di “Dio”. Questo perché la carta era considerata sacra in Giappone e veniva (ed è tutt’ora) utilizzata in moltissime cerimonie religiose; a tal proposito, interessante è cercare le origini e l’uso dell’origami nella tradizione giapponese.
Nella religione shintoista, i “Kami” sono gli oggetti naturali dove dimorano gli spiriti, come vento e tuono e Sole, ma anche alberi; vengono definiti Kami anche gli spiriti di eroi. In questa storia, il concetto di Kami è utilizzato maggiormente per indicare gli spiriti che risiedono negli origami che i Soulmate ricevono misteriosamente a un certo punto della loro vita.
La "washi" è un tipo di carta giapponese, fatta a mano, molto resistente e traslucida, adoperata per gli origami, ma anche nello Shodō e nell’ukiyo-e, rispettivamente l’arte della piegatura, l’arte della calligrafia e un tipo di stampa artistica su carta impressa con matrici di legno.
L'origami credo che sappiate tutti cos’è, ma io ho fatto qualche ricerca e volevo assolutamente porre l’accento sul vero, bellissimo significato di questa parola: l’arte di piegare la carta. “Origami” non indica la carta piegata in sé, quando ha già una forma finita, ma è il lavoro del durante, il gesto, il tempo e la dedizione che si mette nel piegarla, qualcosa sempre in divenire, che nasce e muore, così come il flusso della vita, una continua rinascita. Ecco perché nella tradizione giapponese, l’origami ha un significato soprattutto spirituale ed è tanto presente nelle cerimonie religiose e nelle feste, come il noshi, il Sembazuru, l’Hinamatsuri e il Koinobori. Molto bello è anche il Kusudama.
Bene, spero che ila drabble/primo capitolo vi sia piaciuto e vi aspetto al prossimo appuntamento.
Grazie a chi ha letto e lascerà un segno del suo passaggio.




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