La forma dell’amicizia

di yonoi
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La forma dell’amicizia

 

Sapevo, dentro di me, che eri abitante dell’acqua ancor prima che il verde, la profondità e la quiete ti accogliessero definitivamente.

Nella fatica di ogni giorno, camminavi accanto a me con branchie invisibili.

Pensavo che tacere fosse proprio dei deboli: quando era necessario, ero io a parlare per te.

Ignoravo che il silenzio è la voce degli abissi.

Per me, l’acqua era uno straccio da raccogliere da terra o tutt’al più il fastidio delle caviglie gonfie dopo un turno di lavoro.

Tu, invece, attendevi il momento adatto per prendere il largo.

E io, che ho radici di terra, per una volta ho rinunciato alle parole e ti ho lasciato andare.




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