Back In Black

di _Lightning_
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Spider-Man: Back In Black

 

§

 

Prologo

Che te ne fai d’un titolo?

I know that it’s too late
And now there's nothing I can do
So, I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try to laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'Cause boys don't cry
Boys don't cry”

[Boys Don’t Cry – The Cure]

 

 

 

Ci sono dei giorni in cui sembra di aprire per la prima volta gli occhi dopo un lungo sonno, anche se si è consapevoli di non aver mai dormito per tutto quel tempo, neanche per un minuto. Eppure, tutto risulta comunque confuso come nel tempo del sogno: legami sfrangiati, immagini fuori fuoco e viste attraverso un cannocchiale al contrario, suoni sferraglianti e soffusi che riverberano in ogni vena e osso, e quell’impressione di vedere ogni proprio gesto e parola attraverso un filtro cinematografico, mentre si è ridotti a semplici spettatori di se stessi che possono solo assistere e mai intervenire.

Tutto esiste e non esiste al contempo, è una sigaretta premuta con indolenza su un foglio fino a bucarlo, sfilacciando le maglie del reale e non reale col suo alone carbonizzato.

Lo sparo è reale. La detonazione sembra ancora permeare l’aria, e sostituisce l’ossigeno con l’odore di metallo e sangue che ora si condensa sulla sua lingua in una patina viscosa.

Peter sa che è stato quello sparo a portarlo fin lì: sa che è per questo che è fuori dall’ospedale con una divisa da infermiere addosso, e che la divisa inzaccherata di sangue e le lacrime che vorrebbero rigargli il volto e che trattiene sono anch’esse conseguenza diretta dello sparo. E allo stesso tempo sa che non è partito tutto da lì, anche se non gli riesce di guardare più indietro – ha smesso di guardarsi indietro – e in fondo che importanza ha, adesso?

Ma sa che le vere cause dello sparo, altrettanto reali ma forse non così tangibili, sono oltre la canna del fucile e oltre le spalle del cecchino. Peter serra la mascella e i suoi denti cigolano, stritolando rabbia acre e ricacciando in gola lacrime salate che vanno a ribollire come magma nel suo stomaco.

Quel colpo silenzioso, invisibile, letale, è stato messo in canna proprio davanti a lui, forse dalle sue stesse mani, in una bella giornata di sole a Capitol Hill…


 



 
Note Dell'Autrice:
 
Cari Lettori,
torno alla ribalta (?) con un nuovo progetto, ché tanto ormai è appurato che non riesco a finirne uno prima di cominciarne un altro...
L'idea di questa storia è vecchia di quasi sei mesi, e precede di molto Endgame. Non ignorerò del tutto gli eventi del film, ma non potrò neanche seguirli pedissequamente visto che quando è uscito ero già immersa fino al collo nella trama con metà dei capitoli scritti. Riadattare il tutto sarebbe stato un lavoraccio che avrebbe vanificato anche il fulcro centrale della storia, intuibile sia dall'intro che dal banner :')

Di solito mi impegno a rispettare il canon, ma questo prendetelo come un progetto a sé stante rispetto al mio "filone principale". La storia si basa sulla saga Marvel a fumetti Spider-Man: Back In Black di Straczynski, che ho voluto omaggiare col titolo; la base è quella del MCU, e nel mix ho buttato anche qualche riferimento al videogioco Spider-Man della Insomniac Games, oltre a vari ed eventuali easter eggs tratti da altri media. Buona caccia, insomma :')

Angolo dei ringraziamenti sdolcinati (avvertenze: può causare picchi glicemici):
-Un grazie gigantesco va a a Miryel per aver creato la meravigliosa grafica della storia che vedete lassù ** Io sto ancora piangendo, sallo, e spero davvero che la storia ripaghi il tuo impegno... e niente, vado a continuare a piangere <3
-Un abbraccio hulkosissimo e un bacio starkoso (ormai ho imparato l'ordine eh :P) alla mia carissima _Atlas_ che si è beccata i primi due capitoli in anteprima, e che si è messa a fare comunella con me per creare un headcanon post-Endgame comune e coerente... ma di questo parlerò più in dettaglio nel primo, vero capitolo ;) 
-Un muffin gigante a shilyss che ha sopportato i miei deliri sulla storia in più o meno tutte le sedi immaginabili, dimostrando una pazienza che manco Frigga con Thor e Loki, guarda <3
-Last, but not least, un grazie enorme a T612, vera mente diabolica dietro alle origini di questa storia, che coi suoi "progetti mastodontici" ispirati ai fumetti mi ha indotta a seguire il suo esempio scrivendone uno di mio pugno Sarai ripagata con fiumi d'angst e pugnalate a tradimento, come da tradizione <3 :')

Ultimo appunto: il titolo del capitolo è tratto dall'omonima poesia di Bukowski.
E ora mi cucio la bocca, che le note son più lunghe del prologo. Vi annuncio un pronto aggiornamento in settimana, col primo, vero e proprio capitolo di questa mia nuova follia <3 Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo scorcio sulla storia: ogni recensione è apprezzata!
Hasta la vista,

-Light-


   
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