Caro diario,
non sono più la stessa Chiara, non ne ho più il sorriso, né la forza di tornare a esserlo. Mi sento stanca, come una pianta che non viene annaffiata da giorni ed è costretta a subire il sole cocente di Agosto. Ogni raggio mi toglie le forze. Mi sento vuota, per meglio dire "svuotata", come se mi avessero tolto qualcosa che prima mi apparteneva. Ogni tanto mi capita di piangere senza capirne il motivo, solo perché mi va. Non sono triste, non sono niente. Il mio corpo è un involucro vuoto che si muove per abitudine e noia…
|