Lo zio prediletto

di Yami no game
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Capitolo 2: Il risveglio





Durante la cena Roran era preoccupato per la sorte di suo cugino Murtagh che non si era ancora risvegliato
«Che ne dici di andare a vedere tuo zio?» rispose Katrina a sua figlia e Ismira annui
e con il pensiero aggiunse...

“Così non dovrò passare tutto il mio tempo con lo zio Eragon"
Dopo aver udito con il pensiero quelle parole capì che forse la sua nipotina non lo sopportava
«Mamma possiamo portargli un po' di zuppa e una fetta di torta?» chiese Ismira
«Si, però credo che dormirà ancora per qualche giorno perchè ...»disse Katrina ma la piccola dopo aver avuto il consenso della madre aveva preparato tutto
Quando le due donne salirono nella stanza di Murtagh Katrina vide che era profondamente addormentato quindi stava per andarsene insieme alla piccola.
«Mammina se non posso conoscere il nuovo zio posso andare a conoscere il suo drago.» chiese sussurrando la piccola e Katrina annui rassegnata e poi prese il vassoio e tornò in cucina.
La piccola Ismira andò da Saphira e gli chiese come si chiamava il drago rosso che sembra avere un'espressione triste

“Chiedilo a lui piccolina tanto ormai sei capace aprire la mente "

“ Sì, zia Saphira! Ora vado a chiedertelo"

“ Ciao Io sono Ismira Garrowsson tu sei il drago di mio zio vero?"
Castigo era sorpreso ma era felice del fatto che qualcuno oltre Saphira gli rivolgesse la parola


“ Ciao Io sono Castigo e sono felice che ti piace la mia compagnia e quella di Saphira Ti posso chiedere un favore chiedere un favore Ismira?"

“Certamente cosa devo fare?"

“Potresti portare Zar'roc dentro e metterla vicino a tuo zio Murtagh "

“Si"
Dopo aver raggiunto la groppa di Castigo Ismira riuscì a prendere la spada e poi quando scese notò che era già tarda notte.
Dopo aver augurato una buona notte ai draghi tornò dentro casa Ismira sentì dei rantoli quindi prese il vassoio con il cibo e si lego Zar'roc al fianco e subito dopo salì le scale per raggiungere la stanza di Murtagh
«Dove sono?» chiese Murtagh disorientato

«A Carvahall insieme alla tua famiglia » rispose Ismira

«Ah! Chi sei? Quanti anni hai?» disse Murtagh

«Io sono tua nipote Ismira Garrowsson Ho 7 anni» rispose Ismira

«Ah! Quel vassoio è per me? Dove Castigo?» chiese Murtagh

« Sì, lo riscaldato e Castigo e insieme a Saphira ma ne parliamo domani perchè sei molto debole e mia madre si infurierebbe se non mangiassi tutto e ti affatichi» rispose Ismira
Subito dopo la chiacchierata Ismira aiuto suo zio a finire la sua cena e poi con un l'imbarazzo
« Senti zio posso chiederti una cosa?» chiese Ismira
« Sì, certo» rispose Murtagh
« Posso dormire con te ? perché se vado nella mia stanza mi ritrovo zio Eragon che mi farà la predica e mi farò venire incubi!» chiese Ismira
«Si va bene!» rispose Murtagh assonnato

«Grazie! Grazie! Sei lo zio migliore del mondo prima che mi dimentichi la tua spada e sotto il letto Buona notte!» disse Ismira stringendo Murtagh in un abbraccio forte e si addormentò
«Grazie a te!» rispose Murtagh e subito dopo anche lui si addormentò con il sorriso sul volto







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