Assenza (A)
La tua è un’assenza che non so colmare. Avrei voluto il tempo di diventare adulta lentamente, invece il tempo non si lascia afferrare. Scivola dalle mani come un rivolo d’acqua. Mi aggrappo a qualcosa che non esiste. Vorrei poter sentire la tua mancanza, invece sento solo un vuoto. Una voragine si apre e continua ad espandersi. Forse mi saresti somigliato, non posso saperlo. Non so nulla. Vorrei dei ricordi reali e non delle immagini sfocate di ciò che sarebbe potuto essere. Vorrei averti vissuto. Vorrei sapere cosa si prova ad averti accanto. Precipito e non ho nulla a cui aggrapparmi.
Ohara Nakamura
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