“Questa storia partecipa alla Parole Intraducibili Challenge indetta sul gruppo facebook Il Giardino di Efp”
Parola scelta: Orenda
Genere: Introspettivo
POV: Mirai Trunks
ORENDA*
Guardo negli occhi mia madre mentre accendo la macchina del tempo, pronto a tornare nel passato. Le sorrido alzando la mano in segno di saluto, deciso a non deluderla.
Deglutisco cercando di inumidire la gola, con il cuore che mi martella feroce nel petto. Il destino dei miei cari dipende dal risultato di questa missione.
Non devo fallire. Non posso fallire! Io non fallirò!
Indurisco lo sguardo mentre il paesaggio di vent’anni prima appare nitido davanti ai miei occhi. Atterro deciso a compiere il mio destino e porre finalmente fine al dolore del mio mondo.
Lo faccio per tutti coloro che mi vogliono bene.
Io, Trunks Brief, cambierò il futuro.
*Dalla lingua degli Uroni: volontà di cambiare il destino.
Angolo dell’autrice:
Buona domenica a tutti :), oggi mi è venuto in mente questo pensiero e ho deciso di pubblicarlo. Mi sono sempre chiesta cosa avesse provato Trunks nel dover partire da solo per salvare il suo mondo. Un bel peso da portare sulle sue spalle ad appena diciassette anni. Spero di aver reso bene, non solo la sua ansia nel dover affrontare una missione che sa non può fallire, ma anche la sua determinazione a cambiare il destino del suo tempo sfortunato.
Grazie a chi leggerà queste poche righe. Per chi stesse seguendo la long, entro fine mese arriverà il nuovo capitolo, a presto!!!
Baci
Shanley
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