Gelosia

di Kira Mariko Miyoko
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Agonia. Potrei definirlo così il mio stato emotivo ora. Nente al mondo mi farà alzare da questo divano dove ora sono piantato. Sono così triste e misero che non mi è bastato diventare il più grande imbecille di tutto il Sottomondo mettendomi al servizio di due odiosi mocciosi umani come loro schiavo. Mocciosi che hanno reso la mia non-vita peggiore di una tortura dell'inferno, io lo so bene visto che lo visito tutti i giorni e ci sono anche nato.
Ciò che ora mi distrugge (visto che sono già morto) non è il fatto che sono ormai sette lunghi anni in cui mi trascino nelle peggiori umiliazioni facendo il lavoretto di domestica in ben due case. Ma ciò che accresce la mia agonia e la lunga lista di tutte le mie disgrazie è... che mi sono innamorato della persona di cui non avrei mai desiderato di innamorarmi.

​Quella lugubre ragazzina che ora ha 17 anni non solo è riuscita a rendermi suo eterno schiavo, vincendomi con l'inganno, ma è riuscita a rendermi schiavo del suo sguardo, del suo freddo e inquietante sguardo, di un'osurità più profonda delle tenebre della notte. Quello sguardo dominante e calcolatore, impossibile da leggere e decifrare. Neanche passando tanti anni al suo servizio è stato possibile decifrare quell'impenetrabile volto che mi attrae a quei mari oscuri che sono i suoi occhi.
Maledico me stesso. Perchè la sua voce deve sempre far tremare le mie ossa? Il suo profumo di disperazione e miseria con un tocco di fiori marci mi fa impazzire. Quella lunga cascata d'oro che cade fino alla vita è così morbida e setosa si prende gioco delle mie ossute mani che non possono accarezzarla.
​La sua altera forma di camminare è come se il pavimento danzasse per la grazia in cui si muovono i suoi piedi. Quelle labbra carnose che nascondono mille sorrisi mantendendosi serie... che sapore avranno? Fino a ieri quelle labbra erano intoccabili ma adesso... non è così. Non sarà mai più così. Motivo per cui sento la mia anima che agonizza, sempre che ne abbia una, ovvio.

​Maledetto il giorno in cui ho conosciuto quei bambini, maledetto il giorno in cui ho cominciato a servirli, maledetto il giorno in cui ho iniziato ad affezionarmi a loro, maledetto il giorno in cui mi sono innamorato di Mandy. Ma soprattutto maledetto questo giorno in cui l'ho vista tra le braccia di Irwin.
​Dannato idiota nipote di Dracula, ha passato tutta la vita a sbavare dietro a lei tant'è che ha infine raggiunto il suo instancabile obiettivo. Stringo con forza i pugni facendo suonare le mie ossa, sento che il mio sguardo è di fuoco ricordando come quel cretino la abbracciava, lei non corrispose ma non negò neppure il contatto. Li ho osservati da dietro un albero, un'aura di pura malvagità mi ha circondato vedendo che era sul punto di baciarla, in quel momento l'impulso di fare a pezzi quel ragazzo con un colpo solo della mia falce era insostenibile. Tutto questo perchè aveva osato avvicinarsi in quel modo alla donna che, per disgrazia mia, amo.
​Ma Billy è arrivato con la sua solita faccia da deficiente, trascinandomi al parco gochi per giocare assieme; non ho avuto neanche il tempo di urlare "no" perchè quel moccioso mi ha letteralmente trascinato per i piedi.
​Solo pensare che quel patetico nerd ha baciato le labbra irrangiungibili della mia donna, sento l'ira che mi fa perdere il senno, annegando fin nelle profondità dell'asfissiante mare della gelosia.

​La gelosia è il peggior sentimento che esista, ti annebbia la mente senza lasciarti pensare, senti la necessità di far scorrere il sangue in tutto il corpo, dimostrando che l'altra persona appartiene solo a te e non sopporti che le si avvicini qualcun'altro per paura di perderla.
Nel mio caso è ancora peggio, perchè io appartengo a Mandy... ma lei non a me. Come puoi avere timore di perdere ciò che non hai mai avuto e che non potrai mai avere? Sì, sono patetico proprio come lei mi dice sempre.

​Sospiro la rassegnazione. Ora che sta con Irwin no, non avrà più il tempo di pensare al suo schiavo emarginato. Perchè per lei io ho lo stesso valore di un insetto schiacciato sotto la sua scarpa.
​Peccato che io sia già morto perchè in questo istante io vorrei morire, scomparire per sempre in un freddo vuoto, dimenticare tutto ciò che mi circonda, mantenedo vivo il ricordo di quella lugubre bionda, fantasticare che un giorno possa ricambiarmi almeno per interesse.

​La porta si apre e si richiude poco dopo. Quel seducente profumo di fiori marci mi dice che è Mandy. Mi siedo sul divano e la fisso furioso col mio sguardo avvolto dalle fiamme, perchè il suo profumo è mischiato con l'odore ripugnante di Irwin. La mia mente mi tortura facendomeli immaginare abbracciarsi e baciarsi.

- Che hai da guardare?

​Mi parla in tono secco. Nessuno sguardo può intimidirla, tantomeno il mio.

​- Billy non è in casa, dovrai aspettare per dirgli che adesso sei diventata la fidanzatina del suo cosiddetto migliore amico.

Sputo con difficoltà queste parole, lei alza un sopracciglio con fare indifferente.

​- Di cosa stai parlando mucchio d'ossa?

​Mi infurio ancora di più mentre lei usa un tono così sereno, so che Mandy è sempre stata così fredda... PERO' MALEDIZIONE! Si stava sbaciucchiando con quell'idiota, come può essere così tranquilla quando io sto morendo di gelosia? Sento che mi afferra per un braccio, facendomi avvicinare a lei, senza cambiare il suo stato d'indifferenza.

​- Ti ho fatto una domanda, finisci di parlare, ossuto senza cervello.

​Le mie ossa vibrano per la vicinanza tra me e lei, non riesco a capire come (visto che sono fatto solo di ossa) ma riesco a sentire il suo respiro sul mio viso, non ho sangue in corpo ma sento nascere un forte rossore su questa mia faccia cadaverica. Ma immediatamente lo cancello ricordando la gelosia nel dare di fatto che quelle labbra così vicine alle mie si sono già unite con altre in un maledetto bacio.

​- Parlo che oggi al parco ti ho vista abracciata e ti stavi per baciare con... Irwin. PER L'INFERNO MANDY! Pensavo che essendo quella che sei, aspirassi di più che a questo.
​Mi avvicina di più al suo sguardo inespressivo. MALEDIZIONE! Come faccio a tenere la donna che amo così vicina e al tempo stesso così lontana? E adesso è ancora più lontana visto che appartiene a un altro. Queste labbra ora tornano ad articolare parole, mentre si muovono sembra mi stessero prendendo in giro, tentandomi nel baciarle.

- Ah, ora cominci pure a spiarmi.

​Le mie ossa tremano ancora: è tremendo per me pensare che questa dominante mortale, usando un tono freddo e distaccato, mi fa immaginare che mi stia seducendo. Ma per me quella voce continua a sedurmi senza bisogno di dover cambiare tono.

- Allora?

​Noto che comincia a spazientirsi per il mio silenzio, mi avvicina di più al suo temibile ed oscuro volto.

​- Non ti stavo spiando... stavo solo... solo accompagnando Billy al parco.

​Incrocio mentalmente le dita, sperando di essere stato il più convincente possibile. Mi crederebbe ancora più patetico di quanto già mi crede se sapesse che ogni volta che lei esce inganno Billy perchè potessimo uscire anche noi e io potessi stare il più vicino possibile a lei, poter sapere dov'è e con chi sta a tutte e ore del giorno e della notte, perchè non posso stare lontano da lei nemmeno per un secondo... Però mai avrei immaginato di assistere a qualcosa di così abominevole come quello a cui ho assistito oggi.
​Mentre mi lascia andare incrocia le braccia, il suo volto è ancora inespressivo ma noto che ora sta pensando a qualcosa. La guardo pensieroso, darei qualsiasi cosa pur di sapere cosa stia passando per la sua mente calcolatrice, seppur questa idea mi inquieti.

​- Sei ancora più inutile se menti. Però è così: oggi ho ricevuto il mio primo bacio e, seppure fosse con un completo stupido, ho finito per corrispondergli. Perchè, per ironia della sorte, provo la stessa cosa che lui prova per me da tanto tempo.

​Se avessi del sangue che scorresse nel mo corpo, ora ribollirebbe di rabbia. Mandy non solo ha appena confessato che quello là l'ha baciata, ma anche che lo ha corrisposto, cosa ancora più grave ha pure confessato che lo "AMA".
​La prendo con forza per le spalle, le scuoto con furia, la gelosia ora mi domina. Sono sicuro che me la farà pagare per questo però ora non sono in me, è la gelosia che agisce al mio posto.

​- MI STAI DICENDO CHE LO AMI?! MANDY, LUI E' UN PATETICO, UN TONTO, UN IDIOTA, UN PAGLIACCIO, LUI NON E' NIENTE! PERO' TU LO AMI COMUNQUE A TAL PUNTO CHE TI LASCI BACIARE DA LUI E LO CONFESSI COME SE NIENTE FOSSE?!

​Continua a fissarmi indifferente, le mie grida in faccia non le hanno fatto tremare nemmeno un capello. Mi risponde tranquillamente:

​- Sì. Concordo con te sututto, soprattutto con l'essere patetico, però credo che ora siamo fidanzati.

​Rimango in un bianco vuoto mentre precipito in un abisso senza speranze. Come può essere possibile che tra tutti gli uomini al mondo sia stato proprio Irwin colui che è riuscito a conquistare il perverso cuore di Mandy, riuscendo ad essere il suo "FIDANZATO", posto che io tanto agognavo?

- M...Mandy...

​L'ira abbracciata dalla gelosia mi fa uscire dal mio stato di trance. Scuoto con ancora più violenza le sue spalle, gettando fiammate dagli occhi e dalla bocca, la mia voce è il doppio più oscura, mentre un'aura di fuoco ci circconda.

​- Tu mi hai umiliato nella peggiore delle maniere. Non c'è stato un solo giorno da quando questo maledetto gioco di Padrona e Schiavo è cominciato, che io non abba ricevuto solo un misero maltrattamento da parte tua. Sì, è vero, Billy non lo fa, ma lui è uno squilibrato mentale che non sa quello che fa. Però tu sei perfettamente cosciente dei maltrattamenti che mi hai fatto soffrire. Ma niente può essere comparato a questo. COME PUOI ESSERE INNAMORATA DI UN ALTRO QUANDO IO TI AMO!!! IO STO MORENDO PER LA GELOSIA E PER TE E' LA STESSA COSA!!!!!

​Questo non ha molto senso dal momento che sono già morto, ma adesso io mi sento così, io muoio per la maledetta gelosia. La mia furia e il  mio desiderio aumentano nel vederla sorridere, è un sorriso di cinismo, si libera nell'aria un inebriante profumo di seduzione. Ma è chiaro che lo fa per prendersi gioco di me perchè la mia dichiarazione sui miei sentimenti non vale niente per lei.

La attraggo bruscamente a me afferrandola ancora per le spalle, la bacio con forza sulle labbra unendole così alle mie che sono fredde. Sono drogato dalla gelosia, voglio essere padrone di quelle labbra anche se solo per un attimo, non m'importa se la pagherò cara.
Le sue labbra hanno il sapore più perfetto che avessi mai sognato. Non noto in che momento le sue labbra mi corrispondono il doppio delle mie, possessive e appassionate, è una fortuna che io non abbia bisogno di respirare. Le sue braccia circondano il mio collo e sento aderire il suo bellissimo e sviluppato corpo al mio, le mie mani ossute si impossessano della sua vita.
​Rimane sempre chiaro che lei è la Padrona, è il potere dominante del bacio, le sue mani afferrano la mia schiena attirandomi ancora di più a sé in un abbraccio possessivo. Ogni secondo aumenta l'intensità del bacio: una delle mie ossute mani si aggrappa alla sua vita, mentre l'altra osa afferrarle i suoi morbidi capelli d'oro, affondando in essi. Cerco di imitare il dominante movimento delle sue labbra, voglio assaporare con intensità e passione questo momento e cancellare la disgustosa impronta delle labbra di Irwin lasciando invece la mia. Perchè a differenza sua io amo veramente Mandy. Questo non è solo un capriccio o un'ossessione, questo è amore puro e vero, anche se malato.
​La amo tanto che la mia vita senza di lei non vale niente, senza la sua presenza, senza un suo ordine, senza la sua lugubre aura di malvagità.
​A chi verrebbe in mente di innamorarsi di qualcuno che ti ha reso la vita infelice? Sarà sadomasochismo? Sarà che non amo me stesso? Sarà un amore malato? Sarà quel che sarà, amo alla follia questa tenebrosa bionda che afferra le sue pallide mani alla mia schiena, che unisce il suo corpo al mio inebriandomi con il suo profumo, ora sono schiavo del suo amore più di prima.
​Farei l'impossibile per essere il padrone del tempo e cristallizzarlo in questo momento in cui per la prima volta sono pienamente felice.
​Mandy rompe il bacio e si volta dall'altra parte, sono icuro che non vuole che veda il rossore sul suo viso. Continuo ad accarezzarle i capelli dorati, la mia mano è ancora saldamente ferma sul suo fianco, mi sento compiaciuto sentendo le sue braccia che ancora mi circondano.

​- Ti avevo detto che oggi ho ricevuto il mio primo bacio. E ti avevo detto che concordo con te, è un patetico per il quale provo lo stesso sentimento.

​La guardo stupito mentre spalanco completamente la mandibola. Forse... si riferiva a me? Forse... lei prova lo stesso che provo io per lei da tanto tempo? Lei... mi ama? Ma Irwin?

​La sento separarsi da me avvicinandosi alla porta del salone, dicendomi:

​- Billy non c'è perchè è a far visita a Irwin all'ospedale, gli spezzato le braccia e rotto le labbra quando ha cercato di baciarmi. C'è solo una persona che ha il permesso di farlo, anche se è così scemo da provare gelosia per qualcuno così insignificante come Irwin.

​Un enorme sorriso si stampa sul mio viso, liberandomi da un grosso peso di dosso, la mia felicità è infinita nel sapere che ora Mandy è solo MIA. Mi ama, me l'ha appena detto.
​Ora che penso all'immagine di Irwin in ospedale mi fa ridere dentro di me, forse più tardi gli farò una visita per non farlo soffrire più. La voce della mia amata Mandy mi distoglie dai miei perversi pensieri:

​- Ossuto, smettila di restare lì impalato come un'orribile decorazione di Halloween. Andiamo.

​Mi avvicino a lei, ipnotizzato da quella seducente voce che tanto adoro.

​- E dove andiamo?

​-Billy resterà molto tempo con Irwin in ospedale, quindi resterai molto tempo in casa con me.

​Dimentico l'amaro sentimento di gelosia che ho provato, sorrido ma non perchè mi sono appena ricordato che i genitori di Mandy saranno assenti per un pò, lasciandoci soli in casa. Sorrido perchè la mia Mandy mi prende per mano e usciamo da quella porta. Senza alcun dubbio niente sarà più come prima, ora che la mia tenebrosa Mandy mi ama.




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