Esistono
tanti libri, alcuni iniziano dall’inizio, altri dalla fine,
dalla
metà, da pagina 7. Altri invece finiscono
all’inizio, finisco
finiscendo, sono infiniti, sono finiti o finiscono
dall’inizio (che
è diverso dal primo caso). Esistono storie dove tutti sono
colpevoli, dove non lo è nessuno, dove il colpevole
è il narratore,
o magari l’autore. E se state leggendo il 730, avete una
storia in
cui VOI siete il colpevole. Magari non sapete di cosa, non lo sanno
i vostri parenti, i vostri amici, i vostri datori di lavoro, non lo
sa lo Stato e non lo so neanche io (Perché dovrei? Chi cazzo
ti
conosce!) . Il mondo vive di esperimenti, di innovazioni. Non siamo
fatti per rispettare le regole, ci annoiano e ci portano ad accendere
la TV e guardare 7 scemi chiusi in una casa che parlano di rutti e
scoregge. Questo dice un sacco della nostra società, ai miei
tempi
in TV c’era Enrico Papi… Forse non erano grandi
tempi, a
pensarci. La mia vita fa schifo, lo ha sempre fatto. Ehi, non dovrei
scrivere tutto quello che penso! Perché lo sto continuando a
fare?
Però, che figata! Quindi ho pieno potere? Chissà
cosa posso fare
asparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiaspa
ragiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiaspar
agiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagia
sparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagi
asparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagiasparagi
Mmmmh!
Mi sento potentissimo. Vorrei farlo tutto il giorno… Stavo
parlando
di qualcosa? Me lo sono dimenticato! Sono convinto che fosse un
discorso interessantissimo e profondo, dalle mille sfaccettature e
capace di far fare grandi riflessioni. Perché non mi appunto
le
cose? È questo che causa i miei buchi di trama. Faccio
davvero
schifo come scrittore… Aspetta, sono uno scrittore? Cavolo!
Lo
avevo dimenticato. Quindi sto scrivendo? È che ho scritto?
“Esistono
tanti libri, alcuni inizi…” Oh! Mi sono ricordato
cosa volevo
dire. Incredibile che abbia scritto tutto. Ma se scrivo di star
scrivendo è perché sto scrivendo o qualcuno sta
scrivendo che sto
scrivendo? Ora che ci penso, ma io chi sono? Mmmmm… Troppi
misteri.
Meglio che torno al mio discorso… Qual era?
“Esistono tanti
libri, alcuni…”. Giusto! Chissà
perché continuo a dimenticarlo?
Dunque
Ricollegandoci
al filone principale, oggi voglio fare qualcosa di innovativo. Quello
che avete avanti è il primo testo dove la storia…
Non inizia.
FINE
L’universo
intero era collassato a causa di quello che avevano fatto. Ora il
mondo intero era finito nel caos, se solo i Guerrieri Lyoko avessero
potuto evitarlo. Ma non potevano, l’unica cosa che potevano
fare
era un Ritorno al Passato.
plim
plum plam. Khrttt. Zoooooom dssssssss
Aggiornamento
di Windows in corso
Un
nuovo giorno nel Kadic, tutto procedeva come doveva procedere. Gli
studenti studiavano, i professori professavano e gli alberi
alberavano. Tutto normale, tutto comune. Nella classe Jeremy e Ulrich
arrivò un nuovo arrivato, era alto come un bonsai, largo
come una
botte di vino e profondo come il Mar Tirreno. Fece
quattro passi in avanti e sette indietro per raggiungere la cattedra,
alzò la voce che era squillante come quella di un bisonte e
doppia
come quella di un prete castrato. Tanta era la sua eleganza che non
esistono metodi alternativi per descriverlo. Disse cinque parole, ne
sbagliò la pronuncia di otto e poi si ricordò di
non sapere il
francese. Quindi passò all’unica
altra
lingua che conosceva, il bergamasco
“Mi
chiamo Adcjalfka Vyan Strrrrrrr Mauro, Adcjalfka per gli amici. Mio
padre è rumeno, mia madre albanese, mia sorella cinese e io
sono un
cazzaro. Mi identifico sessualmente in un albero motore e
il mio sogno è vendere spugnette per piatti” dopo
aver sviscerato
cotanta saggezza, Strrrrrr si appropinquò ad appropinquarsi
e si
mise a sedere sulla cattedra, poi la lezione di chimica
continuò.
Gli studenti dovevano risolvere questo problemi “In una
pentola
dentro un’altra pentola in un forno acceso a cottura
ventilata 432
°F, in cui bollo 78 grammi di fagioli rossi, 300 di fagioli
neri 92
di cicerchie, quante moli di riso Arborio devo aggiungere
affinché
l’acidità dei neri non sovrasti la dolcezza dei
rossi e rovini il
gusto delle cicerchie? E quant’è il mio peso
convertito in litri?”
.
Nessuno
sbagliò questo problema semplicissimo, la risposta era
così ovvia
che tutti consegnarono in
21 secondi. Il più veloce di tutti fu Strrrrrr, essendo un
calcolo
che faceva ogni giorno mentalmente mentre giocava ad Half Life 3
sulla sua Playstation. E così tutti andarono prima a mensa,
Jeremy
era visibilmente preoccupato e si apprestò ad esprimersi con
i suoi
amici
“Vi
dico che ho visto. Ali nere nel cielo, pesci bianchi nel mare, omini
rossi sulle parete. Poi un’esplosione nucleare, e noi
l’abbiamo
causata.
Ma non per colpa nostra, per colpa sua…”
indicò una frittata di
cipolle ammuffita incollata al soffitto
“…
Dobbiamo
risolvere. Ma prima dobbiamo trovare il problema, il problema alla
soluzione” i suoi amici erano sconvolti. Per un attimo
credettero
che Jeremy fosse semplicemente stanco, ma tutto aveva senso in quello
che diceva
“Che
significa?”
“Significa
che XANA attaccherà fra 3 2 1” XANA non
attaccò, Jeremy non poté
capacitarsi di aver sbagliato. Guardò l’orologio e
poi si ricordò
di non averlo, quindi guardò Mauro, Mauro guardò
lui. Poi prese il
suo panino di sette piani contenente asparagi, caramelle al
caramello, acciughe e bistecche di caimano, gli diede un morso e
rispose
“Ha
sbagliato autobus. Arriverà in ritardo”
“Grazie”
il ragazzo fece il segno del white power con la mano, poi si appisolò
sul pavimento e sogno
mucche a cavoli, capre e meloni e anche il
finale della storia.
“Che
facciamo Jeremy?”
“L’unica
cosa che possiamo fare?”
“Andare
a Lyoko?”
“No”
“Un
Ritorno al Passato?”
“No”
“Andiamo
dal ferramenta, mi si è rotto il tubo del
lavandino”
“No”
“Allora
cosa?”
“Algebra”
“giusto”
Giusto
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