Fiamme
Brucia. Inghilterra ha il petto che brucia. Il pizzicore che l'ha tormentato per ore esplode in un fuoco da volersi strappare la carne a mani nude.
Si slaccia la giubba con sufficiente foga da far saltare via tutti i bottoni. Rimbalzano nella pozza d’inchiostro che si allarga sulla scrivania. Sulla pelle nuda le prime ustioni sbocciano a raggiera attorno al cuore.
Dalla finestra filtrano fili di fumo. Gli riempiono i polmoni e la gola, lo fanno tossire. La sera si accende di rosso e arancione, mentre un servitore arriva trafelato e tardivo ad avvertirlo della situazione.
Londra è in fiamme.
Note: Tanti anni fa Gwen scriveva cose brevi e molto angst. Tanti anni fa Gwen aveva l’h/c che le personificazioni avessero un legame diretto con le rispettive nazioni, con eventuali conseguenze fisico-psicologiche per ogni evento di una certa portata.
Ogni tanto quella Gwen fa ancora capolino.
Enjoy.
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