Istantanee d'autunno

di They are almost Canon
(/viewuser.php?uid=821635)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Quell'anno Aiolia era iscritto alla terza elementare nella piccola scuola di Rodorio, dove tutti gli insegnanti sapevano chi era e si adoperavano in modo che nonostante le assenze il bimbo potesse rimanere in pari col programma.

Nei momenti tranquilli frequentava le lezioni con gli altri bimbi e legò in modo particolare con uno di loro. I momenti assieme erano spensierati e spesso il ragazzino prestava delle videocassette al giovane guerriero per permettergli di vederle col fratello.

 

Spaziavano su generi che potessero piacere a entrambi e non c'erano mai stati problemi, fino a quella sera.
 

La mattina Aiolia era andato a scuola e dopo la festicciola organizzata dagli insegnanti nelle ultime ore prese una cassetta prestatagli dal'amico e tornò al tempio.

 

Appena ne vide il titolo Aiolos fu categorico << non mi interessa! Non aprite quella porta?? te lo scordi! >> disse, sequestrando la cassetta.

Il piccolo scoppiò a piangere << ma l'hanno visto tutti! Dicono che sia bello e non così pauroso!! >> tentò di convincerlo, ma non c'era nulla da fare, suo fratello sembrava irremovibile e i due passarono l'allenamento quotidiano quasi senza parlarsi.

Vedere il fratello così, nonostante tutto per Aiolos era dura e mentre il fratellino – a fine allenamento – giocava a pallone coi suoi coetanei lui salì in casa, riprese la cassetta da dove l'aveva riposta e decise di nascondere la vera motivazione al piccolo, perciò si mise a preparare pizze e snack vari, organizzando una piccola sorpresa per il fratello.

 

Aiolia salì poco prima di cena e – sempre con tono freddo – si rivolse al Sagittario << io mi faccio una doccia e vado a guardare un pò di TV... non ho fame >> disse.
Aiolos lo raggiunse, abbracciandolo da dietro, e gli mostrò la cassetta dell'amico << vieni qui piccolino.... c'è la tua pizza preferita, il tuo fratellone e il film che hai portato >> disse, sedendolo con lui sul divano.

 

Le ore successive passarono serene, con il bimbo che guardava il film seduto sulle gambe del fratello - che cercava di mascherare la paura – e a fine film Aiolia sorridendo si voltò << hai paura eh??? ti tremano le gambe.. non mi nascondi niente >> lo prese bonariamente in giro.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3872228