Molte avventure, una sola vita.
Fui la sposa adolescente del Gran Siniscalco di Normandia, per lui la ruota delle stagioni era girata cinquantacinque volte, per me quindici.
Due figlie, mio vanto e orgoglio, mi descrissero colta, casta, come la divinità che recava il mio nome.
Il re di Francia mi ordinò di “ingentilire” Enrico, il delfino suo figlio, contavo venti primavere più di lui, sorpresa per tutti fu il reciproco sentimento.
La sua favorita, celebrata negli stemmi, nei castelli, nella gestione del potere.
Morì prima di me in uno scontro armato ..
La sorte e la sua ironia.
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