Una coltre bianca fa da materasso alla dolce Elise che
osserva, sdraiata sul prato, i fiocchi danzare per lei.
Elise ha un grazioso viso tondo e due enormi occhi chiari, tempestosi come il mare. Ha la pelle nivea e i capelli biondi, su cui il cielo ha dipinto le sue stelle.
Elise ha un grazioso viso tondo, e uno squarcio sul petto. Parte dal seno e scende giù, sino al basso ventre.
Il sangue inonda la pelle, tracciando sentieri scarlatti sul suo corpo. Macchie rosse imbrattano le sue mani e dipingono il terreno, macchie che non potranno essere dimenticate. Chi riuscirebbe mai a lavare via tutto quel dolore dall’animo dell’innocente Elise?
Intorno, tutto tace: i gufi cessano ogni canto e il vento si assopisce nella valle. Non un grido, non un pianto incrina l’aria. Solo la fredda e glaciale neve non abbandona la sua lenta e mesta danza.
Elise ha un grazioso viso tondo, e le labbra smorte, che mai più conosceranno il calore di un suo riso. Nessun destriero bianco arriverà a destarla dal suo eterno sonno: i vermi e gli insetti saranno gli unici suoi compagni in quella sventurata sorte.
UN ANGOLO PER ME
Oramai spunto su questo sito una volta ogni morte di Papa per portare nuove brutture ad arricchire la mia collezione.
Ho composto questo... "pezzo" con in testa l'immagine di questa bambina, questa innocente, vittima dell'atrocità dell'uomo. Bambini vittime della guerra, di omicidi, stupri... Immaginavo la loro innocenza gridare dal dolore sotto l'insostenibile peso del sangue. Sono loro, a conti fatti, le vere vittime di questo mondo.
Beh, spero comunque che a qualcuno questo pezzo possa essere piaciuto. Se avete consigli, critiche o altro non esitate a scriverle u.u
Asialive
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