Not Stonks
Not Stonks
Dedicata a Nao
Yoshikawa
«Cosa è successo questa notte?»
«Buongiorno
anche a te, eh».
Agnes
sbuffò, sedendosi sulla sedia quasi a fatica.
Era distrutta e le
occhiaie che presentava sul volto erano una prova più che
eloquente.
«Che ci
fanno Chaz, Morello e
Marvel qui?» domandò ancora dopo aver voltato lo
sguardo e
aver scoperto le tre gemelle dormire sul divano del suo salotto in
posizioni decisamente incomprensibili.
Sembra
che stiano giocando a “Tetris umano”, pensò.
«Questa
notte erano molto
stanche e avevano anche alzato un po' il gomito» le rispose
Andrei, in piedi davanti al microonde. «Così hanno
pensato
di “accomodarsi” sul divano e tornare a casa questa
mattina
dopo aver riposato».
«Sono
così carine…» commentò
Agnes, osservandole con un sorriso dolce.
«Se Helena
ti sentisse… oh, sono pronti, finalmente».
Andrei aprì
il microonde ed estrasse il contenitore dei suoi spaghetti istantanei
cotti a puntino, umettandosi le labbra.
«Andrei,
sono solo le sette del mattino, come accidenti fai?»
Non considerando
quella domanda strascicata, il ragazzo prese posto a tavola e
versò del caffè in una tazza.
«Tieni»
disse. «Ho usato la moka grande, ce n'è anche per
te».
Agnes sorrise ancora,
portando la tazza fumante alle labbra. «Ti
ringrazio».
Passarono diversi
minuti nel mutismo più assoluto.
Agnes sapeva che il
suo migliore amico, a breve, le avrebbe fatto il cazziatone:
dopotutto, nonostante i postumi della sbornia, era assolutamente
conscia di ciò che lei e Helena avevano combinato quella
notte.
Oh, Helena! Era
così bella
mentre dormiva, i capelli dorati le ricadevano morbidi sulla fronte e
la sua espressione rilassata era la cosa più dolce che
avesse
mai visto.
Nonostante il mal di
testa di quella mattina, per Agnes era stato il risveglio
più bello al mondo.
Solo che…
«Agnes, lo
sai che
sarò in debito con te a vita per ospitarmi momentaneamente a
casa tua, visti i problemi che ho con la caldaia»
iniziò
Andrei dopo aver finito i suoi spaghetti. «E sai che voglio
ricambiare al più presto il favore, quindi quando avrai
bisogno
potrai contare su di me».
Lei annuì
lentamente, abbassando lo sguardo e fissando i residui di
caffè sul fondo della tazza.
«Però,
per
la miseria,
quando devi fare cose con Helena, vai in camera tua
e non usare quella degli ospiti, visto che attualmente ci dormo
io».
«Scusa…»
sussurrò, non sapendo in quale altro modo giustificarsi.
«Ero ubriaca e non avevo distinto le porte delle
camere…»
«Agnes,
vorrei ricordarti che questa è casa tua, se non la conosci
tu».
«Scusa
ancora…
però, ora che ci penso…»
alzò lo sguardo e
lo puntò su Andrei, un sorriso malizioso stampato sulle
labbra e
l'espressione di chi aveva già capito tutto.
«Questo
significa che tu e Aleksandar…»
«Sì,
ci siamo dati da fare in camera tua» confermò
Andrei con nonchalance.
«Oddio,
STONKS!»
urlò estasiata, spaventando la povera Marvel che si
svegliò di soprassalto creando una reazione a catena con le
altre due gemelle.
«E ti
abbiamo sfondato il letto» proseguì Andrei con
altrettanta nonchalance.
Agnes
impietrì.
«Decisamente
not
stonks»
proferì lapidaria.
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Dedico questo scritto a Nao
Yoshikawa, che oggi compie gli anni.
Come l'anno scorso ho scritto sui miei adorati OC che anche
in questo
caso sono stati catapultati in un universo alternativo, in quanto il
canon, per loro, significa vivere a stretto contatto con demoni e
tantissime altre entità sovrannaturali.
In ogni caso, vi garantisco che il carattere è
rimasto immutato – in questo caso di Andrei e Agnes.
Così come le coppie: Andrei sta veramente con
Aleksandar e Agnes
sta veramente con Helena – e Andrei e Agnes sono veramente
migliori amici.
Questa storia, lo ammetto, non era nemmeno in programma:
erano mesi
che pensavo di scrivere tutt'altra cosa (sempre e comunque su questi
personaggi), poi due giorni fa Nao se ne esce scrivendo per messaggio
che Stonks/Not Stonks
è una battuta che la fa ridere e quindi niente, mi sono
buttata
a capofitto in questa nuova idea, cosa della quale non mi pento,
perché mi sono divertita tantissimo a svilupparla e poi
perché voglio che Nao rida e si diverta sempre.
Quindi se Stonks
e Not Stonks
la fanno ridere, ben venga.
Penso di aver detto tutto.
Ringrazio di vero cuore Nao per essermi ancora accanto dopo
tutto
questo tempo; sei una persona meravigliosa e ti voglio un mondo di
bene, vorrei tanto abbracciarti!
Ti auguro di trascorrere una bellissima giornata super stonks, il not stonks fa
ridere, ma lasciamolo ad Agnes, lol.
Auguri ancora, tesoro, spero che questo scritto ti faccia
sorridere!
(Annie)
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