Riportami all'inizio

di Spensieratezza
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“Allora Potter, c’è qualcosa che vuoi dirmi? C’è qualcosa che VOLETE dirmi?” disse guardando anche James.
“Sì, c’è una cosa che io voglio dire a te, razza di citrullo. Non riuscirai a separarci!”
“JAMES!!” Al era turbato e non sapeva che fare. Cosa prendeva a James?

“Questo qui sta cercando di separarci, Al, io non lo permetterò! Non rinuncerò MAI al nostro amore! MAI!”
“SMETTILA!” adesso Al era in lacrime e si alzò, in piedi. Gli occhi verdi che aveva ereditato da Lily Evans che brillavano più che mai. “La prego, non dia retta a quello che dice. È impazzito. Delira. Sta chiaramente delirando.”

“James.” Disse Philip calmo. “Esprimi quello che senti per tuo fratello.”
“Cosa?” ad Al si mozzò il respiro. “Ma che sta dicendo?”
“Avanti, non avrai paura, vero?” lo stuzzicò Philip. “O forse non SENTI NIENTE?” lo provocò.
“Tutto questo non ha senso.” Disse Al, ma James come impazzito, prese il volto di Al e lo baciò.

Il biondo cercò di divincolarsi, ma poi, si sciolse e non riuscì a respingerlo. Restò fermo, immobile, scioccato.
Il bacio era stato comunque stupefacente e dolcissimo.
“Molto bene, ho capito quello che mi serve.” Disse Philip.
“Che sta dicendo?? Ma che cazzo sta dicendo?? Non vede come sta, cos’ha fatto? È chiaramente drogato!!” urlò Al, disperato.
“Lo saprò bene, visto che l’ho drogato IO.” Disse Philip compiaciuto.

“Che..cosa?” chiese Al che sembrava aver preso una botta in testa, decisamente.
“Tuo fratello è in queste condizioni per via di una pozione che ho mischiato miscelando il veritaserum con il sentitol, una fragranza ancora in uso illegale fra i maghi che costringe le persone a fare quello che si sentono di più NEL PROFONDO.”
Al rimase scioccato per un momento, poi gridò.
“Adesso vado dal preside e poi vi denuncio al ministero per quello che..”

“Certo, vai avanti, denunciami, Potter, e poi spiegherai anche com’è che tuo fratello potendo scegliere di fare quello che si sentiva, si è sentito di buttarsi addosso a te, suo FRATELLO, che ne dici, cosa ne penseranno i tuoi genitori?”
Al si accasciò al pavimento, con la faccia tra le mani,
James che sembrava parzialmente capire tutto, disse:
“Qualsiasi cosa, devo essere io a pagare, non mio fratello. La prego. “

“Io non ho intenzione di punire NESSUNO, avete frainteso le mie intenzioni.”
“Se è così, perché ha fatto tutto questo?” chiese Al.
“Perché dovevo CAPIRE, avevo sospettato da diverso tempo di VOI, ma non ne ero sicuro, la pozione era l’unico modo per avere la conferma, ma non era mio scopo farvi del male.”
“Si rende conto che ha rischiato anche che mio fratello mi facesse..del male?? avrebbe potuto interpretare male l’ordine di fare quello che si sentiva! Nei suoi incubi sogna di..”

“No, Potter, alla miscela ho dosato anche un'erba che inibisce e frena le cattive intenzioni, se avesse avuto di cattive, sarebbero state annullate. Non so cosa pensi di me ma non è nel mo interesse fare del male agli studenti.”
Ora Al si era alzato e sembrava più sicuro di sé.
“Non dimostra comunque niente, lo sa, vero? È stata la pozione a far agire così, James.”
“Mette in dubbio la mia intelligenza signor Potter?”

“Noi NON ABBIAMO una relazione.” Disse ancora James spalleggiando il fratello.
“Non credo vogliamo arrivare al punto che mi costringiate a farvi una legilimanzia.”
Loro inorridirono, Philip continuò:
“Ora che abbiamo stabilito che siete più ragionevoli, lascatemi dire che conserverò il vostro segreto. Non voglio intromettermi nei vostri affari..ma sono molto ARRABBIATO, averte conservato informazioni VITALI, che servono alla riuscita dell’incantesimo.”

“Professore, mi lasci spiegare.” Cominciò James.
“Credimi signor Potter, è meglio di no. Evitiamoci inutile imbarazzo e disagio, ora è più importante la riuscita dell’incantesimo.”
 
 
 
Qualche giorno dopo, si misero d’accordo, con la collaborazione di James, per studiare l’illusione del film che avrebbero creato come specchietto delle allodole per il sogno di Al.

“Funzionerà così, lasceremo intatto il COME vostra sorella è venuta a conoscenza del vostro..legame..” disse Philip con delicatezza scrutandoli. “Ma modifichiamo il DOPO.” Continuò lui.
“Ma perché Al dovrebbe volermi cancellare dai suoi ricordi? Non ha senso! Non è solo perché siamo..noi..” disse imbarazzato. “O per quello che abbiamo, sarebbe disumano nei confronti di chiunque, cancellare una persona.”

“Io non lo farei mai.” Confermò Al. “Ma il professore ha ragione, abbiamo bisogno di un escamotage che giustificherebbe quello che accadrebbe dopo.” Finì lui.
“Allora siamo d’accordo. Accetto che usiate la mia faccia per questa cosa. Non è così che si dice agli sponsor?” disse Lily facendo ridere tutti.
“Lei sarebbe un’ottima influencer.” Disse Scorpius.

“Allora” ricapitolò Philip. “Nel sogno, vostra sorella è consapevole del vostro legame, tu Al, la prendi come riferimento, per aiutarti, chiedendole di farti dimenticare che ami vostro fratello. Sarebbe anche meglio dire perché.”
Guardarono tutti Al, che guardo James, sentendosi strappare il cuore, lo guardava con occhi da cucciolo, supplicante.
“Non mi viene in mente niente, nessun motivo che mi possa spingere a desiderare di smettere di..ecco. quello.”
James incurante degli altri, si alzò e lo abbracciò stretto.

“Va bene, non c’è bisogno di stabilirlo qui, lo capirai nel sogno, o non c’è bisogno che tu lo capisca, basta solo tessere la trama che renderà il sogno più credibile. “
“Cosa succederà dopo che io farò questo dannato incantesimo?” chiese Lily.

“Dipende da Al e da cosa la sua mente costruirà, ma sarà traumatico, molto.” Disse Philip. “Ora mettetevi seduti vicini in questi lettini, quando stabiliremo un cambiamento nelle onde cerebrali, procederemo al risveglio, se non avverrà entro 13 ore, vi sveglierò comunque forzatamente, prima uno e poi l’altro, tutto chiaro?”
Annuirono tutti quanti.

“Signor Malfoy e signorina Potter, so che vi piacerebbe restare, ma sarebbe meglio che restiate almeno nell'altra stanza, suo fratello potrebbe comunque avvertire la vostra presenza anche se addormentato e tutto ciò potrebbe fargli capire che sta vivendo un sogno."
I due annuirono.
Quando i due furono sdraiati sui lettini, si diedero la mano per un istante, poi il professore cominciò un incanto sonnolento.
Erano attaccati a dei tubicini che monitoravano il cuore e la testa.

Lily faceva fatica a guardare, Scorpius cercava di rincuorarla, tenendole la mano. Diedero un ultimo sguardo ai loro amici e lasciarono la stanza.
E così cominciò il sogno.
James non avrebbe sognato, fungeva solo da comunicazione.






















Note dell'autrice: come vedete, finalmente stiamo rimettendo a posto i pezzi LOL
il film che vogliono creare per Al, si trova nel capitolo 2: L'incantesimo di Lily Luna

E nel capitolo 3: Fine dell'illusione

Alla fine di questo capitolo andare a vedere i link che ho postato qui, se non lo ricordate :))




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