Caos

di Rosmary
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Spoiler Alert: la raccolta contiene spoiler per chi non ha letto sino al Capitolo Quattordici di Paradiso perduto.




t i  v e r r ò  a  c e r c a r e


«Non star lontana da me un solo giorno, perché,
perché, non so dirlo, è lungo il giorno,
e ti starò ad attendere come nelle stazioni

quando in qualche parte si addormentano i treni.»1


~ 24 dicembre 2020

James la osserva da lontano, stretta in un abito cobalto che ne mette in risalto la carnagione chiara, i lunghi capelli ramati, gli occhi azzurri e splendenti – così bella, non l’ha mai vista.
Un pensiero s’insinua nei circuiti malandati del cervello, è strano e, non capisce, forse, non sa, forse inquietante persino quando gli impone di tremare se lei è vicina – così scosso, non s’è mai sentito.
E trema, non appena Rose fagocita passi, gli sorride e si abbandona tra le sue braccia, le sue labbra a solleticargli il collo e le dita a stringerlo a sé – così giusto, lo è sempre stato.
“Rosie.”
“Mmh.”
“Ti voglio bene.”

~ 24 dicembre 2021

Rose lo osserva ridere di gusto, gli occhi blu profondi quanto l’oceano al buio, i capelli nerissimi e ribelli, le labbra sottili abbandonate all’ilarità – sa di attrazione.
Un pensiero la coglie alla sprovvista e la induce a distogliere lo sguardo, fuggire, e non sa cosa abbia voluto dirle quel nodo pensoso, perché lo dimentica in fretta e furia – sa di sbagliato.
E sussulta, non appena James le cattura il viso tra le mani, si cala dinanzi a lei seduta sul divano, la carezza col suo profumo e le bacia delicato la punta del naso – sa di buono.
“James.”
“Mmh.”
“Ti voglio bene.”
“Io di più.”

~ 1° novembre 2022

Le labbra possono bruciare, un bacio può bruciare. E può avere sapori incastrati in una danza costruita su ossimori, fatta di seta e stracci, venuta al mondo al solo scopo di ingarbugliare tutto – disorientare.
S’osservano distanti, e se James muove un passo in avanti, Rose ne muove due indietro, mentre intorno si agita il rumore di chi non sa.

Ti voglio bene.”
Io di più.”

Cosa significhi volersi bene e volersene di più, James lo ha capito quando la terra ha iniziato a tremare, ma Rose non crede di averlo capito ancora – altro dice, significa altro s’ostina – e morde parole su azioni.
“Rosie.”
“Mmh.”
“Non fuggire.”





1estratto dalla poesia
Non star lontana da me di Pablo Neruda.


Note dell’autrice: con molte probabilità, ne avrete ormai abbastanza dei miei missing moments e capitoli lunghissimi, ma l’ispirazione continua a essermi vicina in questo periodo, e alle volte molte idee si scrivono senza che io faccia granché.
Quando shilyss nel contesto del gioco Obbligo, verità o salvataggio organizzato dal gruppo facebook Il Giardino di Efp mi ha chiesto di scrivere qualcosa su Rose/Chiunque volessi (!), ho pensato subito a due raccolte di drabbles dedicate l’una a James/Rose e l’altra a Lorcan/Rose. Nei prossimi giorni, quindi, arriverà anche la seconda raccolta.
Il titolo Caos è ovviamente un riferimento allo stato emotivo della nostra Rose.
Grazie a chiunque sia giunto sin qui, dedicando ancora una volta parte del proprio tempo al mio universo narrativo – come immagino già sappiate, il Capitolo Ventidue è edito!
Un abbraccio!





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