a good choice

di kuroichigo
(/viewuser.php?uid=81543)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


PROMPT – Ricordo
parole: 415
data: 31/3/2020



Tomato Blossom Scent

Quando ti conobbi, eravamo poco più che ventenni, sognavi di sposarmi e io di trasferirmi da te, dopo aver trovato lavoro.
Avrei voluto portarti nei posti in cui sono cresciuto, sulle spiagge che conosco a memoria o sui monti più alti della città, la dove puoi ammirare il mare ogni mattina e ogni sera.
Te, che quelle spiagge e quei monti li conosci meglio di chiunque altro, ma quei non-luoghi custodivano storie anche di me che non vedevo l'ora di raccontarti. Sono tornato in questi luoghi durante le vacanze come ero solito fare, con quella che è mia moglie, la persona più importante della mia vita, e mio figlio, l'amore vero.
Eppure ti vedo, a poco più di qualche metro da me, una donna fatta e finita, somigli ancora tantissimo alla ragazza che ricordo. Quando eravamo assieme, non c'era problema che tenesse, si risolveva tutto in qualche modo.
Mi piaceva stare con te anche per questo, mi facevi sentire bene e forte, non ricordo un singolo momento in cui non ci fossimo divertiti. Mi avevi portato in un posto spettacolare, una calda mattinata di luglio.
Ricordo un tramonto di luce, un campo di grano selvatico, il rumore del vento e il ronzio del tuo motorino, anche da fermo continuava per ore a far rumore... Ricordo quei capelli neri e il sorriso di chi non ha un solo pensiero nella vita, i tuoi vestiti leggeri, il desiderio sotto di essi e la voglia di vivere. Ti vedo dall'altro lato della strada, dal fruttivendolo del paese, mentre tieni in braccio una borsa della spesa colma di aromi e analizzi un pomodoro che, perfino da qui, sembra perfetto. Ne prendi un paio, e i tuoi capelli arruffati si muovono con ogni tuo movimento mentre li calchi nella borsa. Richiami quella che credo sia tua figlia, ha sicuramente qualche anno più del mio, ed entri nel negozio per pagare. Non faccio in tempo ad attraversare la strada, che tu esci, salutando il fruttivendolo e incamminandoti. Mi hai visto. Mi hai riconosciuto? Forse.
D'altronde, cosa ci saremmo potuti dire? Mi posiziono davanti alla cassetta che stavi analizzando, con il mio bimbo che si attacca a me per la noia, assaporando il delicato profumo dei pomodori. Mi sembra perfetto per te, un aroma delicato e insolito, acerbo. Non è il profumo pungente di un fiore fatto e finito, ma la delicata fragranza di qualcosa che sboccia e che è destinato a non intensificarsi.
Come il nostro primo amore.


 

Grazie per aver letto :)! ovviamente saranno tutte così, sconnesse.

Vorrei capire se si è capito il prompt, fatemi sapere!

Per partecipare anche voi, vi lascio il link qui sotto:

https://questoscuroscrutare.com/scrivere-in-quarantena/?fbclid=IwAR25HgLYubj0znTrK6v0b5o0_OwWvR-X7wE6nSE4Qp6PyfKgKjU9MsTFidI

Alla prossima!

Kuro





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3896313