L'amore ai tempi della quarantena

di Narciso_
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Ecco a voi la mia prima poesia della mia seconda raccolta: L'amore ai tempi della quarantena. Spero vi piaccia e che vi faccia emozionare come comporla ha emozionato me.


Sogno
   a te, mio amato R.

Questa notte ho sognato d'amarti.
Ho sognato di nuovo
quella sera, 
quell'ultima sera,
in cui ero stetsa fra le tue braccia:
nuda,
nudo.
Ho sognato di rivederti
una volta ancora.
Ho sognato i tuoi baci
e le tue carezze.

Ti sogno.
Lo faccio perché mi manchi:
chiamami cattiva,
perché forse lo sono,
ma aspetto la fine di questa quarantena
solo per rivederti.
Non mi interessa del covid
e di chi ne è infetto.
Mi interessi tu.
Solo tu.
Quindi, attraverso uno schermo,
dimmi
una volta ancora
quanto mi vuoi bene
e guardami sorridere
mentre io guardo sorridere te.
Ogni volta spero che sia l'ultima volta
che i nostri sguardi si incontrano
solo attraverso le parole scritte
su una tastiera.

Poi piango
e mi addormento,
pensandoti e sognandoti.
Amo i sogni, 
in questi giorni più che in altri.
Lì, dove il tempo non esiste,
dove le ore sono giorni
e i giorni minuti,
io e te possiamo amarci, 
liberi dalla realtà che ci tiene lontani.

Poi mi sveglio e piango ancora.
Perché ero felice, 
lo ero davvero.
Tutto un sogno, un grande, bellissimo sogno.

Io sono Alice e tu,
tu sei il mio Paese delle Meraviglie




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