Jude
Jude nasce a mezzanotte tra il 20 e il 21 marzo.
Sua madre dice sempre che la sua nascita è avvenuta il primo giorno di primavera.
I documenti dicono che Jude è un dono invernale.
L’ultimo della stagione.
Jude ha un fiocco azzurro sulla culla, ma una tutina viola addosso.
Le zie gli dicono: “Sei bellissimo”.
Jude inizia a zampettare nel prato. La macchinina in una mano, la bambola nell’altra.
La mamma lo chiama e lui corre.
Jude inizia la scuola e le maestre gli insegnano a finire le parole con quella letterina tonda che lui, però, trova strana.
Jude impara e non chiede.
Jude cresce e si guarda allo specchio.
Il suo riflesso è confuso, come lui.
Jude si sveglia e sospira. Prende una felpa qualsiasi e dei jeans scoloriti.
Fissa il suo armadio e sospira ancora. Lo chiude ed esce.
Jude dorme e sogna cose che non riesce a capire. Sogna se stesso e qualcun altro.
Sogna uno specchio che lo comprenda, ma poi si sveglia e sospira ancora.
Jude fissa quelle due porte senza sapere che fare. Poi posa la mano contro il muro. Al centro.
Sospira e se ne va.
Jude si specchia in due occhi di cielo. Sorride.
“Ciao, bellissima.” gli stanno dicendo quegli occhi.
Jude finisce la scuola e cambia città.
Quei due occhi lo seguono da vicino. Non lo lasciano mai.
Jude fissa il suo nuovo armadio. Si veste e si guarda.
Sorride e quei due occhi di cielo sorridono con lei.
Jude è un figlio dell’inverno, quel giorno. L’indomani, forse, sarà una figlia della primavera.
I due occhi di cielo si specchiano nei suoi.
“Per me sei Jude.” dicono “Per me sei solo tu.”.
FACCIAMO CHIAREZZA:
Gender fluid(link)
[Dall'articolo del link] "Una persona gender fluid si sente “a volte” un ragazzo e “a volte” una ragazza."
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