Racconti primaverili di vita sul fiume.

di Fujiko91
(/viewuser.php?uid=686200)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Betato: ringrazio Ciuffettina per la sua correzione dei piccoli errori! :*

 

Nella terra magica di Whiteshire è composta da un pioppeto bianco, da un fiume e papaveri.

In questa terra vive un magnifico unicorno bianco fornito di una bella criniera con dei bellissimi boccoli bianchi e un corno lungo di un bianco perlato.

Che controlla che la valle sia sicura e che nessun essere umano vi penetri.

È una sera illuminata da una bellissima luna piena che rende la valle ancora più di un bianco incantato. Persino il fiume appare bianco e sulle sue rive l'unicorno sta vegliando su un cerbiatto che sta dormendo accanto a lui, davanti a lui invece c'è un lupo grigio e un coniglio.

Dopo un po' il lupo si sveglia si sgranchisce. "Ho fame e guarda un po' c'è proprio un bel coniglio qui."

"Non puoi, lupo" disse l’unicorno.

"Perché mai? Sono carnivoro."

"Il coniglio non è ciò che sembra."

Allora il lupo si avvicinò meglio e nel fiume vide una fata, anche se lì davanti a lui c'era un coniglio.

Non ci voleva credere, eppure pareva proprio che fosse stato sfortunato.

Così decise di andare a cacciare altrove.

Appena il lupo scomparve, il cerbiatto disse flebilmente: "Non sei stato onesto."

"Che cosa intendi dire?"

" Hai manipolato l'acqua. Ma ti posso assicurare che quello è un vero coniglio."

"L'avrei fatto anche per salvare te dal lupo" disse semplicemente l'unicorno.

 

Poco più lontano nel bel mezzo del pioppeto bianco, c'era un piccolo castello e al suo interno le fate e i folletti stavano dando una bellissima festa. I folletti suonavano i loro flauti e le fate ballavano.

Tra loro Brida e Aurion  danzano lentamente, tenendosi stretti con amore.

Intorno a loro c'erano anche gnomi, rane e altri animali del fiume con ogni cibo dolce come torte e frutta caramellata tutto minuziosamente piccolo come in una casa di bambole, persino la melassa viene servita in dei piccoli bicchieri grandi quanto un’unghia.

La dama luna invece nel cielo ascolta quella melodia accanto al suo amato il cielo notturno.

Più in là sulle sponde di uno stagno c'è una ninfa di nome Ceto e accanto a lei a parlare un drago bianco di nome Dufal appena tornato a trovarla come promesso mesi prima.

In quella terra lontana sono tutti felici almeno per quella notte.


Angolo dell'autrice:
ed eccoci arrivati alla fine di questa piccola avventura! Ho già scritto anche la piccola raccolta di storie pasquali, che poi pian piano prenderò a pubblicare! Ringrazio chi ha recensito tutti i racconti grazie di cuore!  :*
Ringrazio:
ThorinOakenshield per averla inserita tra le seguite!E per averle recensite :*
Ghil per aver recensito tutte le storie! :*
Alessandroago_94 per aver recensito grazie per essere passato! :*
Fuji.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3898723