Attraverso uno specchio rotto

di _ A r i a
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Parola: cafuné
Rating: giallo



#04. ῥοδοδάκτυλος

Yuuto non aveva mai immaginato di poter provare così tanto piacere.
Da quando aveva incontrato Kageyama, invece, non aveva mai smesso di sorprendersi. Ogni volta che credeva di aver raggiunto l’apice, arrivava una nuova, travolgente sensazione.
Il ragazzo stringe voluttuosamente le lenzuola tra le dita, chiudendo gli occhi mentre dalle labbra scivolano gemiti e preghiere in numero sempre maggiore. Sopra di lui, Kageyama è unicamente concentrato sul donargli quanto più piacere possibile. In quel momento a Yuuto sembra ancor più forte del solito, il capo chino e i muscoli tesi. Yuuto non riesce a fare a meno di trovarlo bellissimo, e vorrebbe solo potergli dimostrare la gratitudine che in quel momento prova per lui. Per questo allunga una mano verso l’altro, incontrando ben presto la chioma bruna di Reiji.
Il ragazzo lascia scivolare le proprie dita tra quei capelli, così morbidi e sottili. È un gesto dolcissimo, che Yuuto prende a ripetere. Continuamente, con lentezza premurosa.
Kageyama, colto di sorpresa da quel movimento improvviso, solleva lo sguardo. Ad osservarlo, ci sono gli occhi tenerissimi di Yuuto.
Sentimi. Sono qui. Ti amo.
Yuuto spera che, come al solito, Kageyama riesca a percepire i suoi pensieri.
È certo che sia così. E ne ha la certezza quando, poco dopo, lo sente scendere sulle sue labbra, che bacia con una passione totalizzante.
È suo, ne è certo.


[224 parole]



▬ note

Cafuné: accarezzare la chioma della persona amata facendo scorrere le dita tra i capelli.
Da una parte ho voglia di parlare. Dall'altra non so bene cosa dire. Non ho idea di come gestire questa situazione, lo ammettto.
Prima di tutto parliamo del titolo. Le altre flash ce l'avevano subito dopo averle finite di scrivere, per questa mi è venuto in mente... venerdì, credo? Non lo so. Fortunatamente per la prossima so già quale sarà, ma anche questo l'ho scelto relativamente di recente.
Il significato fa riferimento all'epiteto omerico ῥοδοδάκτυλος Ἠώς – l'Aurora dalle dita rosee –, ma ho lasciato solo "dita rosee" perché lo trovavo azzeccato in riferimento al prompt e al suo significato non so più cosa sto dicendo rip
O forse semplicemente non avevo idea di cosa mettere. Boh.
Cinque anni di classico buttati così, ma d'altronde in greco ero una capra
Comunque sì, come avevo anticipato questa è probabilmente una delle flash che ho preferito scrivere, e immagino non sia difficile immaginarne il motivo ( ͡° ͜ʖ ͡°) a parte gli scherzi, mi piace il titolo, mi piace l'atmosfera, mi piace la parola 
– che conoscevo già da un po' di anni. Mi piace perfino il colore che ho usato per il numero del capitolo e all'inizio di questo mio angolo, lol.
E niente, fosse per me continuerei a parlare per delle ore, sento che potrei delirare su questa flash all'infinito ma credo che mi fermerò qui. Tra l'altro di solito pubblico ad un orario diverso, lo so, ma ammetto di avere qualche problema di linea.
Spero che qualcuno apprezzi ancora queste mie storie
Aria




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