Il Corvo e il Drago

di Ree
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Dopo la rottura della sua spada Aegon era divenuto un guscio vuoto: di giorno serviva alla lettera Brynden e la notte spariva ma quella settimana Brynden aveva ben altri problemi ovvero l’arrivo di Maelys Targaryen un cugino alla lontana di Re Daeron che aveva combattuto contro i Blackfyre svariate volte, Maelys portava tre figli: la sedicenne Yenyra, e i gemelli dodicenni Rhenyra e Maelor “Qualche ragazzo dell’età di Aegon. Magari riescono a ravvivarlo la fedeltà di un ostaggio Blackfyre non vale molto se l’ostaggio è quasi lobotomizzato. Parlo come se fosse mio figlio, Shiera mi prenderebbe in giro per anni……..” penso Brynden mentre compilava gli ultimi moduli per il banchetto “Aegon” chiamò Brynden “Si mio Lord” rispose subito l’attendente che stava compilando il libro paga di qualche spia “Tra poco arriveranno dei Targaryen della tua età mostrati felice di stare qui, e cerca di dormire sarai anche un drago nero ma quelle occhiaie non sono ben viste” gli disse l’uomo senza staccare gli occhi dal libro “Sto puntando a un progetto” rispose con una piccola luce negli occhi Aegon “Allora sbrigati a finirlo, tu ti pettinerai, sarai galante lotterai con Maelor e farai finta di perdere poi starai zitto” gli ordinò Brynden alzandosi e guardando negli occhi Aego. La settimana dopo attracò nel porto la nave di Maelys con suo vessillo personale: il drago bianco a tre teste con al seguito i tre figli: la maggiore Yenyra era vestita elegantemente con i capelli argentei ben pettinati, i due gemelli Rhenyra e Maelor erano vestiti con un farsetto nero con il drago bianco e un piccolo mantello d’armellino, Rhenyra aveva i capelli biondi pettinati in un'unica treccia posta su una spalla mentre Maelor aveva un piccolo caschetto platinato; appena arrivati Maelys tese la mano al Re “Che piacere rivederla mio Re” urlò “Anche per me è un piacere” rispose l’altro; dopo Maelys si avvicinò a Lord BloodRaven con i suoi tre figli “Ehi vecchio corvo chi è il tuo attendente, finalmente tu e Shiera…” chiese Maelys avvicinandosi a Aegon, prima che BloodRaven potesse aprir bocca il ragazzo dal ciuffo blu rispose “Sono Aegon Blackfyre” rispose l’altro pur sapendo l’odio di Maelys verso la sua famiglia, il Drago bianco restò di sasso mentre Yenyra gli porse la mano solo per poi rimuoverla all’ultimo “Scusa, credevi che stringessi la mano a quelli come te?” chiese la ragazza ridendo maligna, “Il ragazzo è due volte più forte e coraggioso di tuo fratello. Mentre voi tre succhiavate il latte lui lottava con Acreacciaio” rispose piatto Brynden “Questo è tutto da vedere” rispose scorbutico Maelys; Aegon invece si comportò meglio con i gemelli che si dimostrarono educati. Quel pomeriggio Aegon litigò di nuovo con Yenyra arrivando a chiamarla “Puttana” la ragazza e il padre indignati chiesero che a Aegon venisse mozzata la lingua “Sono ragazzi risolviamo con un duello” li bloccò Brynden, non voleva che il suo ostaggio si facesse male ma neanche voleva che il ragazzo a cui aveva spezzato lo spirito perisse ancora “Aegon vieni qui” gli ordinò poi gli diede Sorella Oscura “Sono anche io un bastardo, vinci ora non piegarti mai e un giorno tu sarai il maestro dei sussurri e avrai questa” gli disse, fu quasi orgoglioso di se nel vedere il ragazzo prendere con cura la lama e tirare dei fendenti al vuoto “Non mi avevi detto di volerlo adottare” gli disse una voce alle spalle…. Shiera “Sarebbe un degno erede” rispose Brynden “Ora ti preoccupi per lui?” chiese Shiera “Si” pensò l’uomo. I due ragazzi girarono intorno studiandosi “Hai parlato male di mia sorella bastardo” lo sfotté Maelor “E ne vado fiero” rispose ridendo il bastardo “Sei un debole lo sai vero?” “Mio nonno era Daemon Drago Nero Blackfyre e mio padre era Acreacciaio la forza la ho nel sangue” “Sangue di Bastardo” rispose Maelor e poi la battaglia iniziò: Maelor tentò con affondi e stoccate ma con qualche tecnica rapida Aegon evitò tutto poi piantò bene i piedi per terra e mentre Maelor correva per l’ennesimo assalto lui colpì di piatto con la lama Valyriana e in attimo spezzò in due la lama del nemico catapultando per terra il ragazzo “Sei stato forte, se non avessi la spada di Brynden avresti avuto una possibilità” disse il bastardo tendendo la mano a Maelor che accettò “Bello scontro” rise il piccolo Drago Bianco “Ci vediamo al banchetto”.




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