Arma a doppio taglio

di Artnifa
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CATTURARE LA FELICITÀ

“Non solo pensieri quelli che vorrei intrappolare ma l’odore della mia gioia! Vengo assalito da una volontà indefinibile”.
Con questa frase Jacques Henri Lartigue spiega la sua ossessione: quella di catturare tutto ciò che gli procurava piacere o che lo rendeva felice.
Questo obbiettivo lo accompagnò per tutta la vita attraverso la macchina fotografica e la scrittura. Mi chiedo se ognuno di noi lo faccia, consciamente o inconsciamente che sia.
Io penso di si.


 

Lo scritto che ho deciso di pubblicare oggi è di Freya_Melyor ed eccolo qui: 

"Il più "vecchio" riguarda una scena che mi è rimasta impressa e che si svolgeva sempre a casa dei bisnonni, nonno Antonio e nonna Vincenza. Il bisnonno è morto poco prima che compissi quattro anni, e al tempo di questo ricordo ne avevo all'incirca tre/tre e mezzo. 
Ricordo che, ogni volta che andavamo a trovarli, nonno Antonio era sempre tanto contento! Me lo ricordo seduto in poltrona vicino al camino e di fianco alla finestra, con la sua copertina scozzese sulle ginocchia. Appena arrivavo io (dei pronipoti sono stata la prima) lui sorrideva, mi salutava con una carezza e poi diceva alla moglie: "Vincè, Vincè! È arrivata la bambina! Prendi i biscotti, prepara i popcorn!"
Quando sono cresciuta mi hanno poi raccontato che il bisnonno era un gran golosone ma aveva il diabete, perciò approfittava di ogni scusa per mangiare qualche leccornia. E quale miglior scusa della piccola pronipote che andava a trovarlo?”


Consiglio comunque a tutti di dare una sbirciata anche agli altri, essendo ricordi mi sono piaciuti davvero tutti, ognuno merita di essere letto! 

Buona scrittura!





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