BUON COMPLEANNO TRUNKS!

di laurakovac
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CAPITOLO 3
Nel primo pomeriggio giunsero finalmente al parco. Trunks correva davanti a tutti, trascinando sua madre per una mano.
Vegeta, invece, era rimasto indietro, come suo solito.
Cercava ancora di capire dentro di sé come si era fatto convincere da quel marmocchio.
Più pensava e più sapeva la risposta. Ma più questa lo irritava.
Ormai era anche lui un Sayan dal cuore puro. Amava la sua famiglia ed era totalmente cambiato.
Suo figlio si stava dimostrando un degno erede, era già in grado di trasformarsi in super sayan e la cosa lo aveva alquanto sorpreso.
Amava anche Bulma ormai ne era consapevole e di certo loro due erano parte integrante del suo essere, avevano preso tutta la sua anima.
A braccia incrociate ed immerso nei suoi pensieri, camminava come un automa.
"tsk! Sto diventando un sentimentale come quell'idiota di Kakaroth"
Cercò di cambiare i propri pensieri in altro, magari nella ricerca di un buon ristorante o qualcosa di simile.
Pensare troppo gli metteva sempre una certa fame.
Avrebbe lasciato il moccioso a sua moglie, mentre lui si sarebbe dedicato totalmente ad un lauto pasto.
Già pregustava ogni prelibatezza!
Finalmente giunti al parco divertimenti si misero in fila per aspettare il loro turno.
Davanti a loro, una lunga coda di bambini urlanti, vogliosi di entrare.
Le orecchie di Vegeta non ne potevano più.
"Guarda cosa deve sopportare il principe dei Sayan! Adesso mi trasf..."
Ma Bulma lo fulminò con lo sguardo "non vorrai usare la tua forza bruta vero? Cosa imparerebbe Trunks? Non ci provare!"
Il Sayan alzò gli occhi al cielo, incrociando le braccia.
Per sua fortuna, non dovettero aspettare molto prima di entrare.
L’entusiasmo di Trunks era altissimo. Aveva già provato diverse attrazioni ed era arrivato il momento delle montagne russe.
"Papà dai qui ci devi salire!" provò a chiedere a Vegeta.
Il Sayan che per tutto il tempo era rimasto in disparte, guardò di sbieco il figlio.
"Va con tua madre! Ho fame io"
"fino all’ora di cena non mangerai nulla bello mio! - rispose Bulma - e accontenta tuo figlio dai"
"mi sembra che..." cercò di controbattere il Sayan
"ho previsto una bellissima cena con la torta finale... Per Trunks" gli disse la moglie a bassa voce "e se farai il bravo ci sarà una bella sorpresina anche per te"
Vegeta a quelle parole avvampò. Sapeva benissimo a cosa Bulma si riferisse.
Incrociò le braccia e disse "dai trunks muoviti saliamo!"
Presero posto e iniziarono a salire. Prima piano, poi la giostra prese velocità.
Qualche bambino si rifugiava tra le braccia dei propri genitori per la paura dell’altezza e della velocità.
La felicità di Trunks invece aumentava sempre di più, tra repentine salite, discese e curve paraboliche.
Nel punto più alto, pure Bulma, solitamente impavida e priva di ogni timore, ebbe un attimo di smarrimento e paura. Si aggrappò quindi forte al petto del marito,  
nascondendosi dentro ad una specie di abbraccio.
Vegeta a quel movimento sgranò gli occhi, ma la lasciò fare.
Trunks si era voltato verso i genitori osservando la scena.
Il Sayan sentendo su di sé due occhi viola che lo scrutavano, arrossì di colpo e si staccò da bulma, cercando di darsi un tono
"donna! Tu che hai paura? Tsk ti stai rammollendo"
Sua moglie strinse i pugni "è stato solo un attimo di... Debolezza! Scusa tanto!-poi assottigliò lo sguardo e aggiunse - non è che invece non vuoi farti vedere amorevole e protettivo davanti a Trunks?"
Colpito e affondato come sempre! Bulma sapeva leggere nel cuore e nella mente di vegeta.
Il bimbo sorrise per quell’attimo di tenerezza che i suoi genitori avevano avuto.
Vegeta arrossì di nuovo, cercò di controbattere ma si accorse improvvisamente che la giostra non era più in movimento.
Da un altoparlante si udì una voce la quale spiegava che c'era stato un guasto. Il tutto si era bloccato proprio nel punto più alto.
Nonostante la voce cercava di rassicurare tutti, i bambini presenti iniziarono a piangere e urlare, accompagnati dalla polizia strilla di alcune donne.
Vegeta si sollevò di colpo
"aiutami Trunks! Li porteremo noi a terra"
Bulma non riuscì a controbattere che padre e figlio si alzarono in volo, sotto gli occhi attoniti dei presenti.
Uno alla volta, tutta la gente che stava sulle montagne russe venne riportata a terra.
Per ultima, Bulma, tra le braccia di Vegeta.
"oh amore! Sei... Sei un eroe.. Tu e Trunks lo siete guarda... Vi stanno applaudendo!"
Infatti, il Sayan iniziò a guardarsi attorno, uno sciame di applausi e ringraziamenti si era levato tra la folla.
Il bimbo sorrideva vergognoso, ma anche felice per l'aiuto che con il padre aveva dato.
Vegeta incrociò le braccia
"tsk! Terrestri!" prese per un braccio bulma e si alzò in volo.
"muoviti trunks! Ce ne andiamo! Il tuo pomeriggio al parco è durato fin troppo!"
E scomparve tra le nuvole.
A cena il bambino entusiasta continuava a descrivere ai nonni la speciale giornata che aveva vissuto con il suo papà.
Parlava e lo osservava, parlava e lo guardava.
Sempre. Con ammirazione e orgoglio.
Quello era il principe dei Sayan, quello era il suo papà.
E finalmente era riuscito ad averlo tutto per sé.
Era anche felice che avrebbe continuato ad allenarsi con lui nella gravity room.
"Trunks adesso basta! O ti si seccherà la lingua!" tagliò corto il padre stanco di tante parole sdolcinate.
Il bambino si bloccò di colpo.
"ehm si papà..." abbassò lo sguardo
"su amore di mamma! - intervenne Bulma - le sorprese non sono finite sai? Dobbiamo ancora mangiare la torta!"
Sul viso di Trunks comparve un immenso sorriso.
Sul tavolo venne portata una grande torta al cioccolato.La preferita di Trunks, e anche di Vegeta.
Il bimbo soffiò sulle candeline, non aveva desideri particolari da esprimere. Semplicemente avrebbe voluto rivivere ancora e ancora
una giornata speciale come quella appena trascorsa, in compagnia del padre.
"su stringetevi e sorridete!" esclamò la mamma di Bulma, "devo farvi una foto. Siete troppo belli insieme!"
Vegeta era ovviamente contrario, ma prima che potesse ribattere, Bulma lo strttonò portandolo accanto a sé e con Trunks in mezzo, venne scatatta una bellissima foto.
I due sayan si gettarono letteralmente sulla torta, divorandola.
"uh che abbuffata mamma grazie! È stato un bellissimo comp.." Ma Trunks non riuscì a terminare la frase, con un grande sorriso sulle labbra si addormentò, appoggiato al braccio del padre.
"Ma che succ" Vegeta guardò suo figlio.
Delicatamente lo prese in braccio.
"shhh lo porto io di sopra " e salì lentamente le scale.
Bulma sorrise.
Il Sayan sistemò per bene dentro al letto il bimbo, che durante il sonno si aggrappò alla mano del padre.
"papà..." sussurrava inconsciamente "papà... alleniamoci... Ancora"
Vegeta si inginocchiò ai piedi del letto.
Il suo cuore e la sua mente erano pieni di puro amore.
Amore per quel bambino che stava imparando a conoscere e a voler bene.
Trunks cresceva e Vegeta con lui.
Quella giornata aveva rafforzato in modo significativo il loro rapporto.
Bulma si affacciò alla camera per osservare.
Padre e figlio. Figlio e padre.
Vide vegeta appoggiare poco sopra alla fronte di Trunks la sua mano.
A modo suo quella era una carezza per il suo bambino.
"B... Buon compleanno figlio mio. BUON COMPLEANNO TRUNKS" sussurrò tra il buio della notte.
Parole che forse il bimbo non aveva ascoltato, ma che di certo aveva appreso durante tutta quella bellissima giornata, passata con suo padre.
 




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