Without you I would die
Meliodas sapeva che non sarebbe sopravvissuto a quell'ennesimo attacco. Il colpo di Zeldris era partito e lui era pronto a dire temporaneamente addio a quel mondo per l'ennesima volta, attendendo pazientemente di tornare a farne parte. Dopo alcuni minuti però dovette constatare per forza di cose come tutto quello che aveva pensato non fosse successo e si ritrovò a chiedersene il perché. Trovò la risposta davanti a sé: Ban, credendolo impossibilitato a usare il fullcounter in quanto provato dallo scontro, si era frapposto fra lui e Zeldris, prendendo il colpo al posto suo. Preda dell'ira, approfittando dello stupore di Zeldris, Meliodas ne approfittò per attaccare, così il comandamento della pietà finì i suoi giorni a causa di suo fratello proprio in quello scontro che lui stesso aveva cominciato.
Il campo di battaglia era ridotto a un'esposizione di cadaveri e gente priva di forze, ma Meliodas sembrava non notarli. Aveva, infatti, occhi solo per Ban.
«Se ti dico che sei stato un cretino, eviti di controbattere?» chiese Meliodas, iniziando a curare alla meno peggio le ferite di Ban.
«Capitano... la tua vita è più importante della mia e...»
«Non dire stronzate!» lo apostrofò Meliodas senza neppure dargli il tempo di continuare la frase. «La tua vita è importante per me.» sussurrò, iniziando a notare che le ferite del suo compagno di mille battaglie cominciavano a rimarginarsi. «E smetti di metterti in mezzo a tutti i miei scontri, un giorno di questi non riuscirai a riprenderti e...» Meliodas si avvicinò pericolosamente al viso di Ban. «io come farei senza di te?» chiese in un sussurro a un passo dalle sue labbra, che poi unì alle proprie.
Fu un bacio molto dolce ma breve, siccome Ban chiese: «Possiamo continuare da un'altra parte, magari alla Taverna? Qui fa freddo.»
Meliodas annuì e sorrise, d'accordo con lui.
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