Come sabbia tra le mani

di Monkey D Anjelika
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Quanto tempo è passato?!
Non lo sai nemmeno tu, Albus.
Hai passato tutti quegli anni nei rimorsi e nei sentimenti del passato, che hai perso il conto del tempo.
Nella tua testa ci sono sempre le stesse immagini, le stesse parole, i stessi desideri che ti sembra di vivere in un limbo.
Se chiudi gli occhi vedi soltanto l'azzurro di un cielo limpido estivo.
Il cielo di quell'estate a Godric's hollow che ha cambiato il tuo destino.
Quell'azzurro era il colore dei grandi occhi persi di Ariana, la tua debole e indifesa sorella.
Quanto ti manca quella sua silenziosa dolcezza.
E pensare che quand'era viva, l'hai trascurata, considerata un peso.
Ora daresti ti tutto per rivedere quel timido sorriso.
Abeforth è stato migliore di te.
Anche lui ha gli occhi azzurri come i tuoi e quelli di Ariana, ma non avete la stessa anima.
Loro due stavano bene insieme, gli bastava poco per essere felici.
Mentre tu hai voluto sempre l'impossibile: sogni di gloria e l'amore di Gellert Grindelwald.
Anche i suoi occhi erano azzurri ma più freddi e tendenti al grigio. Gellert... quanto lo odi e quanto lo ami.
Ti manca la sua presenza, le sue carezze, i suoi baci e i vostri gemiti mentre facevate l'amore.
Non ti eri mai sentito così vivo.
E, infatti, quando lui se ne andò, tu moristi dentro insieme al tuo amore e a tua sorella.
La sua partenza fu la fine di un amore e di una vita.
Chi ha ucciso Ariana?
Che importanza ha saperlo?!
Ormai lei è morta...
Senti ancora le grida di Abeforth e i suoi insulti.
Non ti ha mai perdonato e nemmeno tu puoi perdonarti.
Hai lasciato che tutto ti scivolasse via come sabbia tra le mani.
 






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