gradazioni
Gradazioni
In questo spaccato-disastro di primavera, mi guardi con occhi che tremulano come campanule;
come se sapessi che fuori c’è il gelo, un gelo di specchio di lago zaffiro opaco
eh oh, le tue iridi atlantiche! come piovaschi su Nettuno, dipinte dal pool genetico
- donde mai ti avremmo tirata fuori, noi pezzi di mediterraneo arabeggiante;
tu sembri di tutt’altro lignaggio, di un’Estate di pèsca in quei posti
in cui c’è sempre il sole.
Note
Salve amici cari, e ben
tornati. Come state? Siete al sicuro, voi e i vostri cari? Noi anche. A
Febbraio, poco prima dell'emergenza, è nata mia figlia: è
stato un periodo intenso, bello e terribile, parafrasando il
fabbricante di bacchette Olivander; tutta la mia vita è parsa
accartocciarsi e implodere per rimodellarsi su di lei. Diventare madre
(che espressione altisonante e poco umile, letterariamente parlando)
coincide con la morte dell'egoismo. Muore chi eri prima e risorge
diversa. Più o meno. Come al solito, i primi versi che scrivo e
pubblico dopo questo iato sono completamente diversi da quelli che mi
stavo sforzando di scrivere,
ma del resto quando mai la poesia segue i piani? A dire qualcosa sui
grandi eventi si rischia inevitabilmente di risultare puerilmente
ridondanti, banali; a nessuno interessano poesie come La grande proletaria si è mossa (l'esempio
è un po' brutto, ma tant'è). Oggi cercavo un modo di
definire i suoi occhi, un'espressione di colore che fosse adeguatamente
azzurra e adeguatamente grigia e tutto il resto - recentemente ho
carpito, in un video riguardante la cosmetologia, la seguente
informazione: i colori che ci compongono risultano da percentuali
additive uniche e diverse per ognuno, e quindi ho pensato di applicare
questo dato alla ricerca lessicale di questa poesia. E' bello che ne
sia risultata in qualche modo una gradazione, dal blu al marrone al
rosa; dal gelo di questo periodo all'estate duratura (sfortunatamente
non perenne) dell'innocenza, metafore che sono venute fuori in maniera
involontaria, incredibilmente. Spero vi piaccia, e a presto.
A breve anche un aggiornamento di Magna Mater.
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