Casa Cassfrez

di Jack Cassfrez
(/viewuser.php?uid=1090152)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Jennie's POV

Stiamo giocando tutti insieme appassionatamente a baseball nel retro del camion mentre Carmela guida. Io lancio le castagne, Melanie le colpisce con l'ombrello, Dalius cerca di prenderle al volo con la bocca. Kevin aveva provato a giocare, ma Jack gli era collassato sopra senza che lui potesse fare niente. È in astinenza da the, ma sinceramente non ce ne frega più di tanto.
Di punto in bianco Carmela curva e sbanda un po' a caso, tornando poi in carreggiata, gridando "puta cabina azulNo puedes aparecer en el medio del camino como estePuta madre!".
"Zia che cazz?" le grido.
"Oi linguaggio! Calmatevi tutti, stronzetti, penso di aver seminato la pula- ah no ci hanno trovati" risponde Carmela, con un sottofondo di sirene.
"Prendi la tangenziale!" urlo a mia zia "così Dalius può andare a lavorare mentre noi scappiamo dalla polizia!" "Imbocco l'autostrada" risponde l'infame.
"Evvai! Niente lavoro oggi!" esulta Dalius.
"Scostumato!" grida Melanie tirandogli una testata.
Prendo una pigna e la lancio contro la polizia. La pigna esplode e tre macchine finiscono in aria con triplo salto mortale carpiato all'indietro. Grido "diesci!" e torno a giocare a baseball. Una castagna colpisce in testa Melanie che stramazza a terra e cade addosso a Jack, immobilizzando completamente Kevin.
Imbocchiamo l'autostrada demolendo qualche casello e un paio di ponti.
"Alla vostra destra" annuncio guardando il paesaggio caldo "potete ammirare un raro esemplare di foresta in fiamme. Ringraziate Mary per lo spettacolo".
"Ma chi? Ma io non capisco" dice Dalius.
"Ma no idiota, quella è colpa dei tuoi cereali" mi informa Jennie.
"Uops"
"hobisognoditè" borbotta Jack.
"Sì lo so, anche io bisogno di te" risponde Kevin.
"Necessita teina, coglione" gli lancio uno scottex.
"Theeee theeeeeee theeee" si lamenta l'inglese depresso "ThEeEeEeEeE" canticchia "THEEEEHEHEHEHEH".
Gli ficco sette bustine di the il gola per farlo stare zitto e controllo a che punto è la polizia. Saluto il poliziotto armato che trovo davanti a me e lo butto giù dal camion con una lampada, lanciandola poi alla macchina più vicina che esplode. Mi metto gli occhiali da sole girandomi gridando "YEAAAHHHH".
Vedo un albero volarci contro. Carmela sbanda evitandolo e l'albero tronca (eheh) altre due macchine della polizia. Aiuto i miei fratelli ad alzarsi da terra, Jack si rannicchia in un angolo e rimane a fissare il vuoto con ancora le sette bustine in bocca. Lo copriamo con una bandiera inglese così forse si calma un po'. Forse. Meh, vedremo.
Mi giro e non faccio in tempo a vedere tutte le macchine, le jeep, i fuoristrada e gli elicotteri della polizia che ci inseguono che Carmela tira fuori un telecomando e lo lancia contro gli elicotteri gridando "bella ragazzi!", facendoli cadere sulle jeep e macchine, facendo cadere il ponte con tutti i veicoli in fiamme. I fuoristrada finiscono fuori strada e vanno nella foresta in fiamme. 
"Ciao ciao" li saluto con al manina.
"Ci siamo liberati della pula! Siamo liberi! Hola caballerosMira el dito!" annuncia Carmela facendo il terzo dito fuori dal finestrino. Esultiamo tutti insieme allegramente mettendoci a saltellare e rotolare per terra. Nella foga, mi lancio giù dal camion. Cazzo, credo di aver sbagliato qualcosa.
Rotolo in mezzo alla strada e non mi fa molto bene credo. Sento i miei fratelli gridare e porconare, accompagnati dalle grida della zia "ah, hija de puta, vuelve aqui!". Svengo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3913141