Insonnia del cuore

di Natalya23
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"Insonnia del cuore"



La notte è lunga.
Lo sguardo rivolto al soffitto.
Pensieri si aggrovigliano
e nella mente riaffiori tu.
Tutto il lavoro per chiudere quel cassetto
della mia anima
sembra vanificato per un tempo indefinito.
Un tempo che improvvisamente non scorre più.
Cerco di concentrarmi su quanto di spiacevole ho udito da te.
Su di te.
E per assurdo scindo dal ricordo solo la parte migliore.
Vorrei sapere chi tira le fila del nostro cuore, portandolo ad una sorta di insonnia che non dà pace.
Chi decide per noi.
Chi o cosa da un momento all'altro ci fa cadere in un trabocchetto dal quale è difficile rialzarsi.
Ci mette di fronte ad un bivio.
E rimane lì a galleggiare dentro di me quell'eterna questione "dell'avrei dovuto dire" o "dell'avrei dovuto fare".
Una costante. Ma indietro non si torna. Vorrei solo esserne uscita un po' meglio di come ho fatto.
E' un farsi del male pensare a parole che non sono state pronunciate in vece di altre.
E allora quell'angolo della mia anima aspetta paziente che tu ci ritorni.
Finora te l'ho chiesto spesso e in tanti modi.
In modo gentile, titubante, deciso e perfino brusco.
Ti ci rischiaffo dentro mio malgrado.
Dovrei farti lasciare quel luogo in modo definitivo, ma per il momento è già tanto tenerti a bada lì.
E provare a non pensarci più.
A non pensarti.
Le lancette del tempo hanno ricominciato a muoversi.
Ne metterò altro tra me e il tuo ricordo.
Sembra che sia questo il rimedio migliore, o l'unico per non ricadere in quel limbo che tanto ha saputo di amore, ma che non voglio che lo sia.

Natalya23


Grazie a chi ha letto!





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