Farewell
(Pendants)
-Eri qui,
allora.-
Weisz si voltò piano, lo Spirito dell'Acqua lo
aveva raggiunto nel parco della Edens Zero.
-Che c'è?-
-Niente, volevo solo sapere dov'eri finito.- rispose. Non
aveva un concreto motivo per cercare l'altro, ma non lo vedeva da
quella mattina, ed era incuriosito. -Credevo che
il corpo di Valkyrie fosse rimasto a Sun Jewel... -
disse osservando il monumento davanti a sé, costituito da
due spade incrociate su una base in pietra riportante il nome
dell'androide. Tutte intorno erano state lasciate delle piccole offerte
da parte di un po' tutto l'equipaggio. Ovviamente, mancavano quelle di
chi era entrato a far parte della ciurma della corazzata spaziale solo
di recente e, a dire il vero, era la prima volta che Laguna la
osservava con attenzione.
-Sì, infatti è così, ma
abbiamo deciso di costruirle questa scultura nel luogo
che tanto amava.- rispose Weisz -E' da un po' che ci penso.-
-A cosa?-
-Noi umani abbiamo bisogno di questo genere di cose... -
continuò il biondo giocherellando col ciondolo di sua madre
-Anche se a volte, ci servono per essere abbandonate.-
Laguna inarcò il sopracciglio.
Weisz sospirò.
-Lasciare un dono è anche un modo per affrontare
la morte di qualcuno... e andare avanti.-
Lo Spirito dell'Acqua tacque.
-Senza rendermene conto... io sono andato avanti... ma non
ho mai davvero detto addio a mia madre. Vorrei dirle: ora sto bene, ma
immagino potrò davvero farlo in un'altra vita.-
-Anch'io... - disse piano l'altro, osservando il proprio
pendente -Non gli ho mai detto addio. Pensavo che facendolo sarei
impazzito. Sono stato egoista.-
Weisz scrollò le spalle.
-Non è egoismo quello... ma adesso... -
-Adesso gli direi anche io: ora sto bene.-
I due si guardarono, poi, come a leggersi dentro, si
avvicinarono alla tomba di Valkyrie e vi appesero i pendenti, insieme.
-Noi troveremo Mother.- disse Weisz, osservando i monili.
Laguna lo strinse a sé, cercando conforto nel
contatto fra loro. Quello che sarebbe successo una volta trovata Mother
era un'incognita spaventosa. Weisz avrebbe potuto forse riavere sua
madre, ma lui? Cosa sarebbe successo a loro due? Forse non voleva
davvero saperlo. Voleva pensare al presente e salutare il passato, ma
voleva anche riparare quest'ultimo e per fare ciò, il potere
era solo nelle mani di Mother.
-Addio... - disse piano, sorridendo tristemente e
intrecciando le dita con quelle di Weisz. Lasciarono il parco insieme,
tenendosi per mano, in silenzio.
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