Regina di Cuori

di Angel TR
(/viewuser.php?uid=53227)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


18."Non ci avevo fatto caso."

Lili le stava scoccando occhiate fiammeggianti da sotto le lunghe ciglia impiastrate di mascara. Un libretto dall'aspetto tenebroso, intitolato Les fleurs du mal, le nascondeva una parte del viso, fornendo una cornice perfetta per i suoi occhi maliziosi.
Per sottolineare le occhiate, ogni tanto inarcava un sopracciglio sottile o accavallava le gambe fasciate dalle calze scozzesi che le donavano un'aria da studentessa persa nelle brughiere o qualcosa del genere. Esistono studentesse perse nelle brughiere?
Asuka l'avrebbe pure trovata affascinante e sarebbe stata al gioco se non fosse stato per un piccolo dettaglio che rendeva il tutto assolutamente comico.
«Cosa leggi, Oca Bionda?» chiese, fingendosi curiosa.
Lei si impettì tutta, assumendo un'espressione da intellettuale da strapazzo. «Un classico della letteratura francese! Non vedi?» cinguettò, pomposa.
A quel punto, Asuka si sentì in dovere di prenderla in giro. «Vedo che è girato al contrario. Complimenti per l'attenzione!»
I grandi occhioni di Lili si spalancarono ma solo per un secondo. Si ricompose subito: a qualcosa servivano i salotti dell'alta società. Ostentando noncuranza, disse: «Non ci avevo fatto caso» e girò il libro.
Per un po' – giusto quaranta secondi – nessun'occhiata fiammeggiante provenne dall'assidua lettrice di Boudelaire.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3920991