Pensando

di Clanger_
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Avrei voluto darci un altro spazio ed altri tempi che sommati a tutto il resto forse sarebbero bastati per sfiorarci le mani.

Io non lo so, non so tu fin quando saresti stato disponibile ad accettare i miei difetti e le mie paure che sono troppo grandi pure per me.

Ma ci sto lavorando. Ci sto lavorando per quelli come te.

Era tanto che non mi sentivo così, forse due o tre anni. E tu questo non lo sai.

Come non sai che ti penso ancora adesso,  come non sai che non riesco più a non sapere cosa stai facendo, dove sei e con chi sei. (Preferisco non sapere cosa stai pensando di me, preferisco non sapere se mi stai pensando.) 

Io se ci ripenso ti giuro che mi dispiace, mi manca tutto, quel tutto che non è mai esistito realmente.

Mi manca il girarti attorno e ti assicuro che non era un gioco, ma avevi ragione a dirmi che ero io quella che stava giocando.

Ma diciamoci la verità, non avresti capito come non ha mai capito nessuno.

Ed io cosa avrei dovuto fare? Incassare il colpo? Di nuovo? Ancora?

 

Sei stato un coltello nella piaga in questi mesi, quello che non sai è che sono partita per cambiare e per lasciare non sapendo di trovare te

Eri perfetto per un momento ed una persona sbagliata

Non sono te che merito e tu non è me che meriti

Meriti qualcosa di più, che abbia tutte le carte in regola per guardarti negli occhi e per sfiorarti le mani. Tutte e due.

Io continuo a non sapere se mi stai pensando o se sono stata troppo ridicola, nel dubbio ti scrivo queste parole che non leggerai mai.

Ed è meglio così.





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