Baby Morrilla:Sofia's life

di littlepink6690
(/viewuser.php?uid=217904)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


1Regals

1

Adesso sei proprio la mia principessa – sorrise facendole fare una giravolta, vedendo la gonna ampliarsi – Dopo che sistemiamo i capelli però - ridacchiò guardandola nel suo immancabile codino.

 

Grazie mama – sorrise battendo le mani, erano arrivate ad Halloween, e Sofia aveva insistito tanto per indossare il vestitino di una principessa, chi poteva scegliere? Esatto Biancaneve, Lana non aveva potuto che ridacchiare a quella richiesta.

 

Che dici la mandiamo una foto a mom? – sorrise prendendo in cellulare.

 

Con me la foto però – come sempre con quel suo sorriso non poteva dirle di no, che monella pensò.

 

Non sono ancora vestita però – ammise la mamma e la piccola la incitò ad avvicinarsi ugualmente. Scattarono la foto per Jen e la mamma chiese alla piccola cosa volesse scriverle.

 

Vocale – era una bambina abbastanza sveglia, e furbetta per i suoi quattro anni – Mom noi ti aspettiamo, raggiungici presto! – sorrise mentre parlava nel ricevitore – Mama sarà sicuramente bellissima come me! – solo Sofia sapeva come la mamma si sarebbe vestita.

 

 

Mom non viene più? – chiese impaziente la piccola, stavano andando a casa dei Dallas a conclusione del giro del dolcetto o scherzetto.

 

Certo che viene amore, avrà fatto tardi per recuperare il costume – la guardò mentre la incitava a suonare il campanello una volta davanti alla porta dei loro amici – Jen, Sofia ti aspetta! – disse mentre le mandava un messaggio e la piccola si faceva prendere in braccio da zio Josh.

La mia Biancaneve – le baciò le guanciotte – Sei bellissima! Ti sei portata la regina cattiva però – disse accogliendo anche la mamma in casa.

 

Ha insistito tanto – ridacchiò guardando gli amici e i bambini.

 

Sei favolosa come sempre – disse Gin andandole incontro, per abbracciarla – Libera concessione dei costumisti?

 

Oddio sono stati adorabili, ho dovuto scegliere i pantaloni, sennò chi la sentiva l’amica vostra, quanto è gelosa mamma mia – rise.

 

Tutti sono gelosi delle mogli – ridacchiò Josh guardandola e lasciò che Sofia raggiungesse gli altri bimbi, tra cui Milo.

 

La mia è gelosa anche della figlia – sbuffò – Spero riesca ad arrivare, non si è mai persa una festa di Halloween da che è nata Sofia.

 

Verrà – sorrise Gin e andarono in sala da pranzo per bere qualcosa.

 

Vado io – disse Oliver correndo verso la porta, quando sentì il campanello – è zia Jennifer – ridacchiò tornando da loro.

 

Oh wow, il cavaliere senza destriero – rise Josh vedendola entrare.

 

Sono armata come vedi, ti affilo la barba – disse Jen ma poi fu catturata dalla vista di sua moglie e completamente rapita dai richiami di Sofia.

 

Mom sei arrivata – si fece prendere in braccio e la riempì di baci.

 

Non mi sarei mai persa Halloween paperotta – sorrise ricambiando i baci e guardando sua moglie. Dio quanto le era mancato vederla vestire quegli abiti, un salto piacevole nel passato, e lei era uno schianto – Me la presti la mela? – sorrise scambiando uno sguardo complice con la figlia, che gliela concesse. Si avvicinò a passo lento verso la sua Regina e le fece un mezzo inchino – Maestà!

 

Swan – ridacchiò e prese dalla sua mano la mela che le offriva.

 

Credo abbiate perso la vostra mela – era piacevole fare quel gioco, ma anche estremamente pericoloso.

 

Siete gentile – non trattenne più una risata, anche perché le stavano guardando.

 

Il diabete alle stelle, dio – scoppiò a ridere Bex guardandole.

 

Esagerata – la guardò Jen – Non vi disturbiamo! – prese per mano sua moglie e si allontanarono andando in giardino.

 

Lo fai apposta eh – disse accarezzandole le braccia nude – Io muoio così!

 

Le farà la respirazione bocca a bocca in quel caso – disse cingendole i fianchi con le braccia – Sei stupenda, peccato che tu non abbia indossato quell’altro vestito, con le bocce ben in vista e la collana che ricadeva perfettamente tra i globi – si leccò le labbra.

 

Era troppo audace quell’abito, amore, Sofia è piccola e non volevo dare spettacolo – ammise.

 

Peccato, ma apprezzo lo stesso – sorrise lasciandole un bacio sulle labbra e poi uno sul collo.

 

Jennifer, ferma – la tenne dolcemente a distanza – Ti amo, mi sei mancata, ma la festa è all’interno e c’è Sofia.

 

Le hai già fatto vedere il primo episodio? – chiese.

 

No, avevamo detto quando saresti tornata! – spiegò e l’altra annuì.

 

Rientriamo, sennò finisce male Maestà – ridacchiò palpandole il sedere sullo strato di similpelle del suo pantalone attillato – Meravigliosa!

 

 

A fine serata, i bimbi erano crollati come pere, sparsi per i divani e le poltrone.

 

Carico di dolciumi – ridacchiò Mark, prendendo in braccio Milo e guardando le due donne.

 

Speriamo non facciano male – accarezzò il visino della piccola Sofia, mentre Jen la teneva in braccio.

 

Ohi ragazzi grazie mille per la magnifica serata, si sono talmente divertiti che sono collassati – alluse a Oliver e Hugo.

 

Grazie a voi per essere venute – sorrise Josh salutandole dopo Gin.

 

 

L’ho messa a letto con il vestitino, mi dispiaceva svegliarla – ammise avvicinandosi alla moglie – Stai bene amore? – la raggiunse davanti allo specchio.

 

Sono solo un po’ stanca, pesa questo vestito – ridacchiò e la moglie la voltò verso di lei – Ciao mio cavaliere scintillante – la guardò accarezzandole il viso.

 

Ciao Maestà – le baciò le mani – Quanto mi sei mancata!

 

Io o la regina cattiva? – sorrise.

 

Entrambe, vederti vestita da lei è sempre un tuffo al cuore, ho sempre sbavato lo ammetto – ridacchiò.

 

Oh, questo non lo sapevo – si porse a darle un lungo bacio appassionato. Jen non perse occasione per sganciarle la mantella dalla fibbia e si godette la vista del seno di Lana sotto quel corpetto – Bella da mozzare il fiato! – accarezzò i globi, mentre sentiva le dita della latina sfiorarle le braccia.

 

Ti aiuto con questi – le slacciò la protezione degli avambracci e sorrise – Non credevo che avrei mai spogliato un cavaliere – si porse a baciarla dolcemente – adoro questi pantaloni e questi benedetti stivali alti.

 

E io di fare l’amore con una regina – sorrise accarezzandole il viso e baciandola ancora - Ti amo così tanto Lana!

 

Amore mio, anche io tantissimo – poggiò la fronte alla sua e le diede le spalle per farsi aprire la cerniera dell’abito. Jen non le negò baci e carezze e qualche morsetto sulle spalle, poi la mora le tolse l’armatura arrossendo di tanto in tanto per come la moglie la mangiasse con gli occhi. Sorrise quando la fece distendere a letto, ormai entrambe nude e accaldate. La rossa si dedicò ad accarezzare il corpo nudo della latina, con estrema lentezza, baciandolo in più punti, con particolare attenzione alle parti più sensibili della moglie, che eccitata si muoveva quasi come un’anguilla sotto i suoi gesti. E dio se le piaceva come la faceva impazzire, iniziarono a fare l’amore, come se fosse la prima, ogni volta era una scoperta donarsi piacere, sempre più intenso l’amore che provavano una per l’altra.

 

 

Mamme – la vocina impastata dal sonno della piccola, le destò dal sonno che le aveva avvolte dopo l’ennesima sessione d’amore. Jen fu la prima a muoversi per voltarsi verso la porta dove Sofia, aspettava che le aprissero. Indossò velocemente una maglia lunga e andò dalla piccola.

 

Paperotta che succede? -chiese aprendo la porta e prendendola all’istante in braccio, mentre Lana apriva gli occhi guardando l’orologio, erano le tre del mattino.

 

Male al pancino – disse stropicciandosi gli occhietti e le guardò entrambe.

 

Vieni qui, mangiatrice di dolciumi – sorrise la mora, facendole posto nel lettone.

 

Erano buoni – si giustificò guardandola quando la mom la lasciò sul materasso.

 

Eh già – sorrise Jen ristendendosi nuovamente a letto – Se mom ti fa i grattini passa vero? – la baciò sulla fronte.

 

Sì, grazie – si accoccolò sulla sua spalla e giocò con le ciocche dei suoi capelli rossi – Non ti piacciono le principesse mom?

 

Come no? Ho due bellissime principesse al mio fianco – sorrise baciandola tra i capelli, mentre la mora le accarezzava la schiena, guardando sua moglie.

 

Vero, mama è una regina però – ammise – La tua, vero?

 

Un giorno tu diventerai la regina di qualcuno Sofia – ammise la latina – E mom se ne dovrà fare una ragione – ridacchiò all’espressione della rossa.

 

Quando vediamo il telefilm dove vi siete conosciute? – chiese.

 

Domani mattina, adesso devi fare la ninna, così passa anche il mal di pancino – sorrise Jen intrecciando le dita di Lana sulla schiena della loro piccola.

 

Buonanotte mamme – sorrise chiudendo gli occhietti e ammorbidendo il viso.

 

Buonanotte paperotta – dissero le due donne, mandandosi un bacio.

La Morrilla era diventata molto lunga, quindi ho pensato di dedicare questa nuova storia a Sofia e alle sue mamme! Alla prossima xoxo





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3921597