Don't stop.
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Don' t stop. Il sapore del tabacco grava sulla tua lingua. Osservi Gregory, con i capelli scompigliati e il respiro veloce, tanto sconvolto quanto te da questa piacevole, piacevolissima scoperta. Intreccia le vostre dita mentre affondi la testa sul suo petto. “ Io non sapevo che tu…” cerchi di finire il discorso ma appena rialzi la testa per guardarlo in viso, non puoi far a meno di accarezzarlo. Tuo, solo e unicamente tuo. Tutti i discorsi del mondo svaniscono sotto il calore gentile delle vostre mani. Persino il suo respiro contro la tua guancia è perfetto e misurato. “ Nemmeno io…” le sue mani passano lungo la tua schiena cercando il punto che ti faccia trem- oh. “ Se avessi saputo che era lo stesso per te, ti avrei invitato già molto tempo fa”. Ti morde il labbro inferiore mentre le sue mani non sembrano di essere sazie della tua pelle. Continuano a toccare, massaggiare, farti tendere. Cerchi di trattenere i piccoli gemiti che lottano tra le tue corde vocali. Ispiri, espiri profondamente e nel modo più silenzioso che ti riesce. Apri appena le labbra e i suoi occhi luccicano. Come se non fosse lui la creatura meravigliosa in questo contesto. Lo baci, tenero e tremante. “Non penso esista versione di me che non ti abbia mai voluto”. Ti afferra una gamba per portarti più vicino a sé mentre ritorna sul tuo collo tempestandolo di baci. Non riesci a fare a meno di premere le mani contro la sua schiena pregando che ti resti addosso quanto più tempo possibile. Gregory non rifiuta l’offerta, gemendo contro le tue labbra e spingendosi su di te. Con la coda dell’occhio scorgi in lontananza una stella che, silenziosa, è la vostra unica testimone.  _________________________________________________________
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