Piccolo,
fondamentale soldato
«Stupidi,
sporchi come animali, violenti. Li abbiamo lasciati fare troppo a
lungo, ma
finalmente ora l’ordine è stato
restaurato!»
Dai
un’occhiata intorno
a te: vedi il terrore dipinto su vari volti, decine di studenti
preoccupate per
i loro familiari ma troppo spaventate per contraddire Alecto Carrow e
incorrere
nella sua ira. Sanno bene come finirebbe: tu stesso ne porti i segni
addosso.
Pensi a Harry, a
cosa
farebbe se fosse lì. Improvvisamente ghigni beffardo: lo sai
benissimo. Harry
li provocherebbe, senza curarsi delle conseguenze; senza saperlo,
darebbe speranza
a tutti. Con te l’ha sempre fatto.
Harry non
c’è, ma tu
sì. Non lascerai che i suoi sforzi vadano sprecati. Alzi la
mano, fissando
Alecto negli occhi.
«Quanto
sangue babbano scorre in voi Carrow?»
Vieni punito
– tagliato
– davanti a tutti, ma prima che succeda noti gli sguardi
rianimarsi un po’. Se
questo dev’essere il prezzo, lo porti con fierezza.
Hai scelto di
lottare,
l’avete fatto tutti: tu e Ginny e Luna, e poi ancora molti
altri studenti incoraggiati
dai vostri gesti di ribellione. Piccoli in
apparenza, fondamentali in
essenza.
È
sempre più difficile,
mentre si crea il vuoto attorno a te. Ma non ti arrendi – non
puoi.
Sdraiato su una
brandina nella sempre più affollata Stanza delle
Necessità, rileggi – è
già
la terza volta – la lettera di tua nonna.
Chiudi gli occhi
e visualizzi
la sua immagine, senti la sua voce pronunciare le parole
così a lungo ambite: “Sono
fiera di te, Neville”.
Non hai mai
rimpianto questa
strada, ma adesso ne sei ancora più certo.
Combattere
– resistere
– non è una scelta: più
semplicemente, è l’unica azione possibile.
Scendi dalla
branda. “Coraggio,
ragazzi,” inizi, attirando gli sguardi dei tuoi compagni,
“chi ha voglia di
allenarsi un po’?”
I volti davanti
a te presentano
tagli e gonfiori simili ai tuoi, in alcuni occhi scorgi la stanchezza.
Ma la
determinazione che li spinge ad alzarsi è identica.
Non importano
l’età o l’origine:
siete cresciuti, tutti – non
più studenti, soldati.
Siete un
esercito – un piccolo,
fondamentale esercito, che non scambieresti con nulla al
mondo.
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