Non lo permetterò

di Nolowende
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Potrei fuggire. Potrei cercare di scappare, come sempre, e sperare che non mi raggiungano. È ciò che ho sempre fatto, da quando la nostra casa è andata distrutta.

Ma stavolta, non voglio.

Se io fuggissi, ti troverebbero. Eviterebbero di cercare me e si concentrerebbero sul loro obiettivo.

E il loro obiettivo sei tu. Tu e queste persone che ora ami, che per te sono come fratelli e sorelle. L'amore che provi per loro è forte quanto quello che ci legava un tempo. Che ci lega ancora.

E per questo non posso permettere che vi raggiungano. Tu soffriresti... e hai già sofferto troppo perché io possa sopportarlo ancora.

No, fratello. Non permetterò che ti facciano del male.

È mio compito salvarti. Condividiamo metà del nostro sangue, e una sola anima, per quanto diverse siano sempre state le nostre strade.

Tu sei mio fratello, e niente può cambiare questo.

Siamo stati distanti per molti anni. A causa tua, gli Yasha sono stati distrutti.

E io ho provato a distaccarmi da te, ma non ci sono riuscito. Non è il sangue a legarci – i legami di sangue, se vuoti d'amore, sarebbero facili da recidere. Non solo.

E non posso abbandonarti.

Vorrei tanto sperare di sopravvivere, di rivedere Shara. È stata lei, per tutto questo tempo, a rendermi davvero completo. Mi mancheranno i suoi sorrisi caldi e luminosi, i suoi baci, la sua voce, mi mancherà parlarle e stringerla e amarla.

Ma non ho scelta.

Non permetterò che ti accada qualcosa.

Vorrei solo non averti accusato tanto aspramente, prima. Sei stato un grande re, Yasha. So di aver fatto bene ad affidarti questo incarico. Hai fatto più di quanto io fossi mai stato capace. Hai fatto troppo, per colpa mia. Hai provato dolori che non ti erano destinati e non sei mai stato del tutto libero. Lascia che sia io a rimediare, ora.

Addio, fratello. So che morirò. Non avrei voluto rinunciare alla vita...

Ma non permetterò che ti facciano del male.

 





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