Scorci di Agosto

di Whiteskull16
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«Molto bene, la ringrazio per il denaro!»
La ragazza dietro la scrivania sorrise alla poliziotta che aveva dinnanzi a sé. Quale impiegata dell'agenzia viaggi, aveva appena riscosso il denaro necessario a pagare una villeggiatura per due nei pressi del monte Fuji, per la precisione alloggiando in un hotel praticamente sul lago Yamanaka.
«Ricapitolando: avete prenotato per una settimana e per un giro turistico della zona e delle città circostanti; il vitto sarà solo a pranzo...» e continuò su questa scia mentre la donna annuiva a ogni cosa che diceva. Era una donna di bell'aspetto, forse sulla trentina, vestita con abiti semplici ma che le davano un'aria elegante. Non avrebbe mai immaginato che fosse una poliziotta, stando al suo atteggimanento.
«Oh? E questo?»
L'occhio dell'impiegata cadde su una casella non sbarrata. «Come mai non avete scelto il pedalò? Tutte le coppie lo fanno! Se andate lì senza averlo prenotato, non riuscirete a prenderlo e fare una romantica gitarella sul lago in mezzo ai cigni!»
«Oh, riguardo quello... non siamo interessati.»
«Ma come no!? Ogni coppia che si rispetti non può dire di aver vissuto il lago Yamanaka senza averlo fatto! La prego, ci ripensi!» insistette lei.
«Lo capisco, ma il mio fidanzato... ecco, diciamo che non è adatto a questo genere di cose.»
«Ma è vergognoso! Quale fidanzato priverebbe la propria dolce metà di un momento così romantico, in mezzo ai cigni poi!?»
«Il fatto è che...»
La donna si interruppe poiché la porta dell'ufficio venne aperta quasi con violenza.
«Uehara! Quanto ci stai mettendo!?»
Il viso sfregiato di Kansuke Yamato comparve sulla soglia della porta, così come la sua stampella.
«Kan-chan! Stavo giusto spiegando alla signorina che...»
Ma quando si voltò verso l'impiegata, lei era già diventata rossa come un peperone.




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