The first time

di JoSeBach
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Aiuto, qualcuno mi aiuti!



Eheh, ma non venne nessuno.
NON VENNE MAI NESSUNO.



Nessuno. Neanche questa volta.



Eheh… Certo che ne ho fatta una grossa… Eheh… eh…



Ch… Char…



Io…



Io… Io non capisco. Davvero, non riesco.
Devi averlo ormai capito che non mi pento veramente per quello che ho fatto.
Sono un caso perso. Non posso biasimare il tuo odio. Neanch'io riesco a sopportarmi.



Ma non riesco a capire loro due. Sul serio.
Ogni volta che dico loro cos'è successo, riesco a malapena a dire il mio nome e loro sono così… toccati. E allora mi abbracciano, mi chiedono perdono.
Ma non capisco. Si scusano per cosa? Perché loro non hanno colpe. Non ne hanno mai avute.



Perché loro devono soffrire?
Perché si preoccupano così tanto per un fallimento di figlio? Un figlio così cretino che non ha neanche pensato alla sua gente, NEMMENO AI SUOI STESSI GENITORI, NEANCHE A TE?!



Se non ti importa di me, non puoi magari risparmiare LORO?



Eheh, è tutto sulle mie spalle, che ironia.
Ma hai perfettamente ragione. Devo sistemare questo problema da solo.
Se sono costretto a rimanere in vita… il minimo che posso fare è alleviare un po' delle loro sofferenze? Dar loro il figlio che non hanno mai avuto?



Sì, almeno sarò in qualche modo utile…
Ricomincio tutto da capo. Spero che questa sia la scelta giusta, spero questo significhi il tuo silenzioso verdetto.
Non che abbia nulla da perdere, comunque.




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