L'addestramento è pesante.Terribilmente faticoso.
Il suo capo squadra più di una volta gli consiglia tra le righe di pensare ad un altra carriera.
Stringe i denti e va avanti.
E' il più veloce,sia fisicamente che mentalmente.
Mente acuta e brillante in un corpo debole ed incline a piegarsi.
Piegarsi.Non spezzarsi.
Inizia ad allenarsi.
Spesso.
In ogni tempo morto che trova nella sua giornata.
Studia e si allena.
Spesso non dorme e non mangia.
Lo farà.
Dopo avrà tempo.
Costruisce muri intorno a se.Scontroso e sprezzante.Ironico.
Non verrà ferito da questi maschi alpha con il testosterone alle stelle.
Non ora. Non più. E mai in futuro.
Inizia finalmente a vedere i frutti delle sue fatiche.
Resta sempre magro e sottile a in una maniera più sana.
Sotto la divisa ora si nasconde un corpo tonico e muscoloso.
Niente a che vedere con quelli dei suoi compagni di corso ma ora sente di non dovergli invidiare molto.
E' un bravo poliziotto Alec.
In molti glielo dicono e gli encomi ricevuti lo confermano.
Ma non gli basta .
Non più.
Ora punta a diventare un Detective.
Sua madre è preoccupata per lui,suo padre è a tratti orgoglioso e sua sorella è per lo più incurante.
Porta cicatrici sul so corpo.
Alcune nuove,altre vecchie.
Soprattutto nuove.
Il suo petto ne è costellato e le porta con orgoglio.
Il suo viso è scavato,la barba a coprirgli il volto e occhiaie scure a contornargli gli occhi.
Tutto sembra indicare stanchezza in lui.
Ad eccezione degli occhi.
Grandi ,come quando era bambino,pronto a rintracciare indizi e stranezze intorno a lui.
Vivi ed espressivi,color del caramello scuro.
Capaci di trafiggere il proprio interlocutore e fargli ammettere qualunque crimine commesso.
Capaci di odio puro.
Di rabbia.
E di amore.
Ora, dopo anni a costruire il proprio futuro e la sua carriera ,Alec sente una spinta diversa.
Una spinta proveniente dal cuore e non dall intelletto.
Alec ha fame d'amore.
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