Ice Cream and Hugs
Los Angeles, 20
agosto 2003
«Qual è il tuo gusto preferito?»
Angela lo guarda e sorride dolcemente, gli occhi scuri
rapiti dal bel viso del ragazzo in piedi accanto a lei. Quando Serj le ha
chiesto di uscire, non poteva crederci: è più grande di lei di diversi anni,
lei si sente ancora una bambina rispetto a lui, eppure si trova bene in sua
compagnia. Quella differenza d’età non la percepisce per niente.
«Cocco» risponde la ragazza, dopo aver scandagliato i
numerosi gusti di gelato presenti nella vetrina.
Serj inarca le sopracciglia. «E basta? Dai, scegline un
altro.»
Lei arrossisce appena. «Cocco è il mio preferito, ma lo
abbinerei con… stracciatella.»
Lui si rivolge al commesso dietro il bancone. «Allora
prendiamo due coni cocco e stracciatella, grazie.»
Dopo aver ricevuto i loro gelati, tornano sulla strada del
lungomare e riprendono a passeggiare in silenzio.
Angela ha paura di sporcarsi, ma non ha il coraggio di dire
a Serj che preferirebbe mangiare seduta su una panchina. È sempre stata troppo
timida e non vuole assolutamente fare una brutta figura con il ragazzo che le
piace tanto.
«Grazie per il regalo» mormora lei.
«Regalo?»
«Oggi è il mio compleanno» sussurra imbarazzata. «E tu mi
hai regalato un gelato.»
Serj si ferma e la osserva, Angela vorrebbe farsi piccola
piccola e scomparire sotto gli occhi scuri e profondi di quello che rispetto a
lei è già un uomo.
Poi lui sorride e scosta con un gesto rapido i ricci ribelli
che gli ricadono sulla fronte. «Sul serio? Domani è il mio compleanno!»
Angela avvampa e si lascia scappare una risata.
«Incredibile…»
Anche Serj ride e lei si sofferma a scrutarlo: è bellissimo
con i capelli ricci frustati dal vento, il gelato che gli si scioglie in mano e
il mento sporco di crema. Sembra non importargli, preso com’è a cercare
insistentemente gli occhi di lei.
«Sai che facciamo allora? Usciamo anche domani» propone lui
entusiasta.
«E il regalo te lo faccio io» replica timidamente Angela,
fiondandosi nuovamente sul proprio cono per evitare di lasciarlo sciogliere
ulteriormente.
Riprendono a camminare, sono entrambi imbarazzati ma si
sentono bene.
Una volta finito di mangiare, Angela ripesca un pacchetto di
salviette umidificate dalla borsa e ne estrae due, porgendone una a Serj. Si
ripuliscono in silenzio, occhi negli occhi, intenti a conoscersi meglio e a
studiare i lineamenti reciproci.
Poi Serj solleva la mano e le sfiora il viso. «Ehi, non devi
farmi un regalo. Mi basterà uscire con te.»
Lei sorride, sente il cuore a mille per quel minuscolo
contatto, e vorrebbe tanto che lui continuasse a toccarla all’infinito.
Il ragazzo le passa l’altro braccio dietro la schiena e la
attira più vicino, facendo sussultare entrambi per quel contatto nuovo ed
emozionante.
Si guardano negli occhi e sorridono dolcemente.
Poi Serj la lascia andare, ma subito intreccia le dita a
quelle di lei e riprende a camminare con più sicurezza.
Angela è un po’ meno imbarazzata, ora sa per certo che Serj
prova qualcosa per lei. Ed è il suo sogno, un sogno che si avvera.
L’unico problema è che gli ha promesso un regalo.
Ora è nei guai: non sa assolutamente cosa donargli.
Non vuole ripiegare su un altro gelato, non vuole risultare
banale.
Deve farsi venire al più preso un’idea originale, qualcosa
di speciale.
Scuote il capo e si lascia trascinare da Serj verso il
tramonto.
Ci penserà poi.
Si siedono su una panchina e la presa tra le loro dita non
si scioglie.
«Va tutto bene? Sei silenziosa.»
Lei ridacchia e gli lancia un’occhiata. «Beh, anche tu.»
«Hai ragione. Scusami, è solo che… anche io sono timido,
sai?»
Angela si volta a guardarlo, sorpresa. «Non si direbbe, sei
sempre molto amichevole con tutti…»
«Ma con te è diverso.»
Il cuore della ragazza perde un battito. «In che senso?»
Serj si passa una mano tra i ricci ribelli e Angela desidera
fare lo stesso – vuole incastrare le dita tra quelle ciocche dal primo giorno
in cui l’ha visto.
«Voglio solo piacerti…» ammette lui, distogliendo per un
attimo lo sguardo. «Forse pensi che io sia sicuro di me solo perché ho diversi
anni in più di te, ma…»
Angela è intenerita e rafforza la stretta sulla sua mano. «Non
devi preoccuparti, tu… beh, ecco, m-mi piaci già, non devi fare niente per…»
Serj torna a guardarla e stavolta i suoi occhi sono caldi,
dolci, ancora più belli. Allunga la mano libera e fa scorrere le dita sulla sua
guancia imporporata. «Davvero?»
«Davvero.»
Lui sorride e le circonda le spalle con un braccio.
Angela appoggia la guancia contro il suo petto e si lascia
avvolgere da quel calore timido e dolce.
Forse sa cosa regalare a Serj per il suo compleanno.
♥ ♥
♥
[Prompt 14: “Qual è il tuo gusto preferito?”]
Ciao a tutti e benvenuti in questa mini minilong, visto che
saranno soltanto due capitoli scritti in occasione dei compleanni della coppia
canon più bella del fandom: Serj&Angela ♥
Ebbene sì, oggi è il compleanno di Angie (che ne ha fatto
trentasette, se le informazioni che ho trovato su internet non mentono e la
data di nascita è giusta XD) e domani sarà quello di Serj, così ho deciso di
scrivere due piccoli momenti tra loro due, immaginando il loro primo
appuntamento! Non so esattamente quando si siano conosciuti (anche se mi pare
di aver letto che si siano fidanzati verso aprile 2004, per cui ho immaginato
che il loro primo appuntamento fosse ambientato durante l’estate dell’anno
prima), perciò la data in cima è una mia licenza ^^
Non so cos’altro dire, solo che questa storiella è piena di
fluff, ma quando penso a loro due non posso proprio scrivere diversamente, li
immagino proprio così: timidi, dolci, carinissimi e innamoratissimi fin dal
primo istante *___*
E niente, spero che questo primo scritto possa piacervi, ci
sentiamo domani con la seconda parte di questo primo appuntamento molto
speciale :3
AUGURI ANGELAAAA ♥
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