Le colpe di un padre
Era lo sguardo di sufficienza che zampillava di odio
“Cristo, non ho bevuto abbastanza per vedere un’altra delle strane cose che fai!"
“Ancora nessun segno di magia? Eppure sei già grande…”
a superare sempre le parole di E(i)lle(e)n
“Severus, se potessi guardarti con i miei occhi…”
“…ti renderesti conto di quanto sei speciale per me, Dolores”
perché dilaniava nel profondo
“Un mostro, proprio come tua madre” – lividi coperti di nero.
“Credevo ormai fossi inutile come tuo fratello” – minacce infiocchettate di rosa.
fino a che non sarebbe stato del tutto spento.
“Rimpiango solo di non averti ucciso con le mie mani, Tobias”.
“Sono segretaria, adesso. Sei troppo insignificante per me, Orford”.
***
NDA: Cosa posso dire di questa drabble? L'ho scritta di getto e di getto ho voluto pubblicarla. Francamente non ho proprio idea di come questa drabble possa apparire, anche perché stilisticamente è un azzardo rispetto al mio solito. L'idea è quella di una frase unica (quella che si snoda al centro) per raccontare due storie diverse a specchio (a sinistra Severus, a destra Dolores). In entrambi i casi il focus è il rapporto con il padre: uomo violento contrario alla magia è Tobias, uomo subdolo che arriva ad abbandonare figlio e moglie perchè al contrario privi di magia è invece Orford. Due padri che sono l'uno il rovescio della medaglia dell'altro e che rappresentano un inaspettato punto in comune tra i miei due personaggi preferiti. Il fallimento delle coppie miste (mago - babbana e strega - babbano) è qualcosa che mi ha sempre affascinato e devo dire che è piuttosto curioso che i miei due personaggi preferiti siano figli entrambi di coppie del genere che, nel mondo della Rowling, non sono in realtà molto diffuse.
Una nota per quell' E(i)lle(e)n: rende conto della fusione tra i nomi Eileen (la madre di Severus) e Ellen (la madre di Dolores), curiosamente simili.
Il prompt della challenge a cui partecipa è: "Things you said that made me feel like shit".
Il prompt di Jodie Graham nell'ambito dell'iniziativa del gruppo Caffè e calderotti era invece: "Se potessi darti una cosa nella vita, mi piacerebbe darti la capacità di guardare te stesso attraverso i miei occhi. Solo allora ti renderesti conto di quanto sei speciale per me".
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