Piccola one-shot sui pensieri di Kushina verso Naruto.
Spero che sia di vostro gradimento.
Buona lettura ^^
Siamo sempre con te
Piccolo
mio.
Il
destino è stato ingiusto con te, con me…con tuo
padre.
Esso
ci portò via da te quando ancora eri un neonato.
Strappandoci
dalla gioia di crescere un figlio.
Togliendoti
la possibilità di conoscere l’amore di un genitore.
Sappi
che io e tuo padre siamo sempre stati accanto a te per vegliarti.
Non
dubitare mai di questo.
Non
abbiamo potuto starti vicino con il corpo e crescerti, ma almeno abbiamo potuto
starti vicino spiritualmente, vederti diventare un uomo forte e coraggioso.
Noi
in parte siamo stati fortunati, il fato non ha potuto allontanarci da te anche
con il cuore, ma tu…tu sei dovuto crescere senza aver
la minima idea di chi fossero mamma e papà…di cosa
fosse una famiglia.
Non
hai mai potuto sapere cosa significa alzarsi la mattina e avere qualcuno che ti
accoglie a braccia aperte.
Quante
volte ho provato a stringenti tra le mie braccia quando eri triste.
Tante
sono le volte in cui avrei voluto asciugare quelle lacrime dal tuo dolce viso.
E
molti sono i momenti in cui avrei voluto rimproverarti per una tua azione
sbagliata.
Ma
non potevo.
Ma
sapevo che certi atteggiamenti erano dovuti alla tua condizione.
Una
condizione a cui avevo in parte contribuito lasciandoti solo in questo mondo
pieno di ingiustizie.
Come
può un bambino piccolo sapere cosa è giusto o sbagliato se nessuno glielo
insegna?
Tutti
hanno bisogno di una guida, ma questo al villaggio non sembrava importare.
Esso
ti odiava, nonostante fossi solo un bambino abbandonato a se stesso, ma sappi che i tuoi genitori ti hanno sempre
amato e continueranno a farlo per sempre.
Io
e tuo padre ti siamo stati più vicino che potevamo, ti consigliavamo cosa fare
durante il sonno, ti incitavamo a non abbandonarti a quel dolore che ti
straziava il petto.
Ti
dicevamo di lottare contro la solitudine, perché in qualunque posto tu ti fossi
diretto, mamma e papà non ti avrebbero mai lasciato solo.
Ti
siamo stati accanto per tutta la tua infanzia, addolorati da non poter fare
nulla contro le persone del villaggio che ti accusavano e che
ti chiamavano mostro.
Mostro…che brutta parola da dire a un bambino.
No,
Naruto tu non sei mai stato un mostro, ma eri solo un
piccolo angioletto bisognoso di affetto.
Quanto
amore avevamo da donarti amore mio. Ci rimpiange molto non avertelo potuto
dare.
Abbiamo
assistito a tutti gli eventi importanti della tua vita.
Ai
tuoi primi passi, alle tue prime parole,
alla tua prima rissa con dei bambini della tua età.
Sempre.
Ci
siamo sempre stati.
Eravamo
lì in giorno in cui sei entrato in accademia per diventare un ninja.
Eravamo
di fianco a te al momento della tua prima cotta. E mi rattristai non poter
esserti vicino per darti dei consigli per conquistare la bambina che aveva
fatto breccia nel tuo cuore.
Ti
fummo accanto il giorno in cui ricevetti il tuo copri fronte e alla tua prima
missione.
Abbiamo
riso, pianto e scherzato con te.
Abbiamo
avuto paura...paura che potessi raggiungerci troppo presto, ma te la sei sempre
cavata egregiamente di fronte a qualsiasi pericolo.
Gli
anni sono passati inesorabilmente anche per te.
Noi
non potremmo che essere fieri dell’uomo che sei diventato.
Forte,
coraggioso, fiducioso in se stesso, onesto.
Ora
sei un ninja rispettato e temuto dall’intero villaggio.
Non
sei più considerato un mostro, ma un eroe.
Hai
intrapreso lo stesso cammino di tuo padre. Hai salvato il villaggio e per
questo ora ne sei l’hokage.
Ricordi?
Da
bambino non facevi altro che ripeterlo.
Il
tuo sogno era diventare il capo villaggio.
Ci
sei riuscito.
Hai
realizzato il tuo più grande desiderio.
Tuo
padre era accanto a te quando venne resa pubblica la tua nomina.
Era
estremamente orgoglioso di suo figlio.
Poi
arrivò anche quel giorno…chiedesti alla tua ragazza
di sposarti.
Ne
fui entusiasta, ma capii anche che ormai il mio bambino, il mio piccolo tesoro
ormai era cresciuto.
Eravamo
fra la gente il giorno delle tue nozze, quando giurasti eterno amore alla donna
della tua vita.
Io
e tuo padre facemmo i salti di gioia con te quando la tua amata Sakura ti disse
che saresti diventato padre.
Eravamo
presenti il giorno della nascita della nostra nipotina…bella,
proprio come te, tesoro mio.
Finalmente
anche tu hai una famiglia.
Ora
è tempo per noi di lasciarti andare.
È
il momento che tu viva tranquillamente la tua vita e che sia per tua figlia il
padre che tu non hai mai avuto.
Possiamo
riposare in pace sapendo che le tenebre del tuo cuore e quella immensa
solitudine che ti ha accompagnato per quasi tutta la tua vita si sono dissolte.
Ricorda
Naruto io e tuo padre ti saremo sempre accanto.
Basta
un tuo pensiero e noi compariremo vicino a te.
Intanto
noi aspetteremo il giorno in cui ci incontreremo, ma per ora è ancora troppo
presto per te.
Vivi
serenamente la tua vita…fallo per te, per tua moglie
e per tua figlia.
Ci
basta questo per essere felici, sapere che anche tu ormai abbia trovato la tua felicità.